Al via presso l’ospedale Humanitas San Pio X il percorso di supporto psicologico e organizzativo per il personale sanitario e amministrativo.
Allenare la resilienza, condividere esperienze ed emozioni: quelle vissute in prima linea nella pandemia da COVID-19. Sono questi gli obiettivi del progetto che, grazie al sostegno della Fondation d’Harcourt, abbiamo avviato presso l’ospedale Humanitas San Pio X a Milano per il personale sanitario e amministrativo.
La necessità
La pandemia COVID-19 ha generato situazioni lavorative fortemente stressanti per tutto il personale dell’ospedale Humanitas San Pio X, tra cui alti carichi di lavoro, paura del contagio, gestione di situazioni nuove, isolamento dai propri cari. Condizioni che prolungate nel tempo possono avere ricadute significative a livello personale, professionale, sociale e organizzativo.
Sebbene i valori che le professioni di aiuto permettono di incarnare e le esperienze relazionali in cui si esprimono sono generalmente fonte di motivazione ed energia per gli operatori, l’eccesso di questo tipo di richiesta può portare a un affaticamento.
Il nostro progetto
È in questo contesto che si inserisce il nostro progetto. Un percorso di supporto psicologico volto a promuovere l’attivazione e il potenziamento della resilienza nelle singole persone e nei gruppi di lavoro, ossia la capacità di assorbire le perturbazioni, riorganizzarsi e continuare a vivere e operare mantenendo un senso di continuità, adattandosi a situazioni fortemente stressanti, riducendo i possibili impatti negativi della crisi da COVID-19.
150 i beneficiari, tra personale sanitario – medici, infermieri, operatori e tecnici – e amministrativo. Uomini e donne che, nell’emergenza sanitaria COVID-19, hanno affrontato un periodo impegnativo e continuano in queste settimane.
Le attività
In un contesto di ascolto e di confronto, grazie a psicologi e psicoterapeuti esperti, i beneficiari del progetto avranno la possibilità di capire cosa accade quando un evento catastrofico investe la propria vita e come possono fare per affrontarlo.
Tre le modalità di intervento previste: i colloqui psicologici individuali e gli incontri di gruppo, rivolti a tutto il personale sanitario e amministrativo, e le attività di formazione e consulenza per i responsabili.