Si è concluso con un evento online il nostro progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale “Prendiamoci per mano: scuola in azione, società inclusiva in crescita”. Un momento di confronto virtuale sull’importanza di come tali iniziative possano essere utili a costruire una società più inclusiva, specie in un contesto come quello attuale.
Il progetto
Promosso in collaborazione con CIES Onlus, LTM, UICI, ANIP, STEP4 e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, il progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale “Prendiamoci per mano: scuola in azione, società inclusiva in crescita” nasce nel 2019.
- Obiettivo: fornire agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado conoscenze e strumenti sui temi della disabilità e della diversità, così da stimolare l’assunzione di comportamenti inclusivi e solidali.
- Beneficiari: 1.980 studenti e 180 insegnanti di 15 Istituti Comprensivi in Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Puglia.
- Rimodulato con attività a distanza, a causa della pandemia da COVID-19 e la conseguente chiusura delle scuole, il progetto ha raggiunto gli obiettivi prefissati, così come dimostrano i risultati contenuti nella pubblicazione dedicata.
La pubblicazione
“Prendiamoci per mano anche a distanza: empatia e solidarietà ai tempi del COVID-19”: questo il titolo della pubblicazione presentata durante l’evento finale e basata sul report di valutazione delle attività, condotto dalla Cattedra UNESCO dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.
Nato con l’obiettivo di capire l’impatto che il progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale ha avuto su alunni e docenti e sull’importanza di promuovere progetti di sensibilizzazione, il report ha messo in evidenza risultati interessanti tra cui:
- le attività proposte hanno avuto l’obiettivo di far comprendere agli alunni che gli atteggiamenti inclusivi non sono a favore solo delle persone escluse, ma di tutti;
- il 90% degli studenti ha mostrato un’aumentata capacità di “leggere” le situazioni di reale inclusione;
- a fine percorso la maggioranza degli studenti ha mostrato un incremento nella capacità di interpretare e riconoscere le emozioni altrui in episodi e casi di discriminazione;
- la diversità viene riconosciuta come risorsa, ricchezza e non più come problema.
Scopri di più sulla pubblicazione!
Il video racconto
Rappresentanti delle associazioni, insegnanti, alunni e ricercatori. Sono loro i protagonisti del video “Prendiamoci per mano”. Attraverso la loro testimonianza scopriamo gli obiettivi, le attività in presenza e a distanza, l’impegno e i risultati di un progetto che ha dovuto fare i conti con la pandemia da COVID-19.