Il progetto
In Etiopia 8 persone su 10 vivono di agricoltura e pastorizia, entrambe attività fortemente dipendenti dalla stagionalità delle piogge. Dal 2015, in seguito agli effetti del fenomeno climatico El Niño, le piogge hanno registrato variazioni consistenti e hanno portato negli anni successivi alla perdita dei raccolti e dei capi di bestiame, producendo uno stato di emergenza alimentare diffuso in tutto il Paese, aggravando ulteriormente insicurezza alimentare, fame e malnutrizione.
Il progetto “Autosufficienza alimentare per i gruppi più vulnerabili: i bambini e le donne con disabilità nell’area di Wolaitta in Etiopia” ha sede nella zona di Wolaitta, nella Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud (SNNPR) in Etiopia, dove il 92% della popolazione è impegnata in un’agricoltura di sussistenza, quindi fortemente soggetta alle variazioni climatiche e alle precipitazioni assenti e irregolari. Qui malnutrizione e fame sono diffuse soprattutto nelle comunità più vulnerabili, specialmente tra i bambini al di sotto dei 5 anni, donne in gravidanza e in allattamento, donne con disabilità o a rischio di sviluppare una disabilità.
Obiettivo del progetto è garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale per donne e bambini nei distretti di Damot Gale e Damot Woide.
Il progetto si caratterizza per un approccio che integra la sicurezza alimentare e la disabilità: i programmi di supporto alimentare per bambini e adulti contribuiscono a prevenire la disabilità; così come i programmi diretti a persone con disabilità possono migliorare la sicurezza alimentare di tutti i bambini e gli adulti delle comunità.
Beneficiari diretti sono 967 bambini malnutriti (con malnutrizione severa e moderata) con o a rischio disabilità, 967 madri (o padri o tutori legali) dei bambini identificati e 603 donne con disabilità o con un familiare con disabilità.
Beneficiari indiretti sono le famiglie dei bambini malnutriti e delle donne con disabilità (circa 17.800 persone).
Le attività principali del progetto sono: distribuzione di kit alimentari, sensibilizzazione e formazione, distribuzione di kit agricoli.
Risultati attesi
- Miglioramento dello stato nutrizionale di 967 donne e 967 bambini con disabilità.
Le famiglie di bambini malnutriti riceveranno un “home package kit”, supporto alimentare composto da farine e cereali per soddisfare il bisogno energetico giornaliero, così come una formazione in sicurezza alimentare a nutrizionale, sia per sensibilizzare sull’importanza di una buona nutrizione, sia per trasmettere i principi base di una buona alimentazione.
- Sviluppo di programmi di empowerment per i membri più vulnerabili della comunità (donne con disabilità o a rischio disabilità).
Le famiglie riceveranno una formazione per iniziare o riprendere la produzione agricola applicando tecniche di conservazione del suolo e raccolta dell’acqua che possano migliorare la risposta ai periodi di siccità prolungata. Le famiglie coinvolte includeranno sia famiglie con donne con disabilità, sia le famiglie con bambini malnutriti e/o con disabilità.