Progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per promuovere una cultura di pace e di inclusione attraverso la valorizzazione delle differenze, l’attivazione della cittadinanza, lo sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità globale.
Il progetto “Come l’Okapi. Percorsi educativi per favorire il dialogo e superare l’omologazione” ha l’obiettivo di promuovere una cultura di pace e di inclusioneattraverso la valorizzazione delle differenze, l’attivazione della cittadinanza, lo sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità globale.
CBM Italia è partner del progetto, CELIM è capofila, insieme a Aspem, Cast, Coe, Deafal, Il Sole, Mani Tese, Mlfm, Mmi, Pro.Sa, Scaip, Svi, Acea, Altropallone, Colomba, Compagnia Africana, , Ed-Work, Elikya, Guardavanti, Isola Solidale, Project for People, Ruah, Agenda21Laghi, Comune di Brescia, Comune di Lecco, Comune di Milano. Il progetto, iniziato ad aprile 2018, si è concluso a settembre 2019.
In tutte le dodici province della regione Lombardia si realizzano percorsi formativi in contesti formali e non formali attraverso il forte coinvolgimento delle realtà territoriali.
Infatti, tutti i cittadini sono chiamati a partecipare e a dialogare secondo i principi di ascolto attivo, scambio reciproco, comprensione critica ed educazione inclusiva allo scopo di costruire una rete territoriale in cui, insieme ai rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali, si progettino iniziative volte a favorire l’inclusione.
7.200 Ragazze e ragazzi tra i 12 e i 20 anni ricevono la formazione, progettano e organizzano iniziative nelle loro comunità insieme a 4.350 cittadini responsabili di enti territoriali pubblici e privati, rappresentanti delle ragazze e dei ragazzi dei centri di aggregazione e delle scuole.
In questo contesto, CBM Italia ha realizzato percorsi didattici in 15 classi di quattro scuole primarie di Sondrio e Milano attraverso giochi didattici, esperimenti, laboratori sensoriali e attività di peer education.
L’obiettivo è quello di sviluppare negli alunni la consapevolezza della diversità come “valore” da condividere attraverso il rispetto delle caratteristiche di ciascuno e la sperimentazione di processi di immedesimazione, mettendosi “nei panni dell’altro” per attivare comportamenti empatici e inclusivi.
