Una donna straordinaria, scesa in campo per costruire un mondo più inclusivo.

primo piano Meena Paudel

La storia di Meena Paudel è quella di una donna straordinaria che, nonostante le tante difficoltà, è riuscita a mettere l’altro al centro della propria vita ed è scesa in campo per costruire un mondo più inclusivo. Oggi è Direttrice dell’Associazione delle Donne disabili del Nepal. Nel 2011 è stata vincitrice del Premio Internazionale “Donna dell’anno”. Eppure la sua vita non è stata affatto facile.

La voglia di vivere

È in un villaggio sperduto ai piedi dell’Himalaya che ha inizio la storia di Meena, una bambina nata con una grave disabilità fisica, da due genitori poverissimi. Severa la diagnosi dei medici che la visitarono: per la piccola non vi era cura e sarebbe morta prima di festeggiare gli otto anni. La malattia, ma non solo. A rendere difficile la sua infanzia la gente del villaggio, spazientita da quella scomoda presenza: una bambina con disabilità che nonostante tutto continuava a vivere. Una situazione dura a cui sua madre non resse e scappò, lasciando a Meena il compito di doversi occupare di suo fratello minore.

Il destino è a Kathmandu

Eppure Meena non si arrende. Ogni giorno accompagna suo fratello a scuola e grazie alla sua incredibile forza di volontà, seppur ignorata da tutti e senza la minima considerazione dell’insegnante, assiste alle lezioni, imparando a leggere e a scrivere. Una voglia che la porta a iscriversi alle scuole superiori, a completare gli studi e con coraggio a lasciare il villaggio per andare a Kathmandu.

È qui che entra a far parte del NDWA – Nepal Disabled Women Association, un centro di accoglienza per donne con disabilità fisica e mentale, problemi di integrazione sociale e vittime di violenze e stupri. All’interno del Centro le donne con disabilità vengono formate, educate e valorizzate per le capacità che possono offrire; riescono così a imparare nuovi mestieri e partecipano a training specifici per acquistare fiducia e imparare le tecniche gestionali che permettono loro di auto amministrarsi. Meena decide di impegnare tutte le sue energie nella divulgazione di questo ambizioso progetto fino a diventarne Direttrice. Oggi Meena è sposata e ha un figlio. È diventata un simbolo, un esempio da seguire da parte di molte donne. Nel 2011 ha ricevuto il Premio Internazionale “Donna dell’anno” con la seguente motivazione:

Rifiutata dalla società e abbandonata persino dalla madre, questa nepalese dalla forza e laboriosità inarrestabili ha trovato in sé stessa e nella fede la determinazione per andare avanti.

Il Progetto “Empowerment of Women with Disabilities in Nepal”

Le donne in Nepal devono far fronte a innumerevoli barriere culturali, di genere e di casta, soprattutto quelle con disabilità. Barriere spesso imposte dalla società, ma anche dalle stesse famiglie di origine, da cui consegue un forte isolamento e una bassissima autostima. Non solo: molte donne con disabilità che vivono nelle zone rurali più remote non hanno alcun accesso ai servizi sanitari, sociali, all’istruzione e alle opportunità di impiego, diventando così totalmente dipendenti dalle loro famiglie, per le quali rischiano di essere un “peso”.

È per rafforzare la loro condizione a livello politico, economico e socio-culturale che abbiamo sostenuto, attraverso il partner locale Nepal Disabled Women Association, il progetto “Empowerment of Women with Disabilities in Nepal”.

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