Le Malattie Tropicali Dimenticate o Neglette (NTD) sono un gruppo di 20 malattie infettive, che nel mondo colpiscono oltre 1 miliardo di persone che vivono nelle comunità più povere ed emarginate, dove l’accesso all’acqua pulita è scarso e le condizioni igienico-sanitarie sono precarie.
Oltre il 40% di queste malattie è concentrato nell’Africa sub-sahariana.
Il ciclo tra povertà e disabilità
Sebbene diverse in termini di cause ed effetti, queste malattie sono responsabili di circa 500.000 morti all’anno, ma soprattutto causano dolore, deturpazione e stigma, compromettendo la crescita e lo sviluppo di persone e comunità, ma anche ostacolando la crescita economica perché intrappolano persone, famiglie e intere comunità in un ciclo di povertà e disabilità dal quale faticano a uscire.
L’eliminazione di queste malattie è considerata fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo 3 “Salute” dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Tracoma e oncocercosi
CBM storicamente lavora su due di queste malattie, che possono causare cecità:
- Tracoma: è una malattia degli occhi di origine batterica (Chlamydia trachomatis) e principale causa infettiva di cecità al mondo. Sono 137 milioni le persone che vivono in aree endemiche e rischiano la cecità da tracoma. Per prevenire e curare il tracoma l’Organizzazione Mondiale della Salute raccomanda la strategia globale SAFE (acronimo di Surgery for trichiasis, Antibiotic therapy, Facial cleanliness e Environmental improvement), che CBM applica in tutti i suoi progetti volti a eliminare questa malattia.
- Oncocercosi: detta anche “cecità fluviale” è un’infezione provocata da un parassita e trasmessa dalla puntura di una mosca nera che vive soprattutto nelle zone fluviali. L’oncocercosi provoca noduli sottocutanei, prurito, dermatite e cecità permanente. È la seconda causa infettiva di cecità al mondo, con 270.000 persone cieche a causa della malattia. Oltre 100 milioni di persone vivono in aree endemiche a rischio. La terapia più efficace è a base del farmaco ivermectina.
Il lavoro di CBM Italia
La buona notizia è che tracoma e oncocercosi sono destinate a essere eliminate in diversi Paesi.
Tra i Paesi in cui l’oncocercosi è più diffusa c’è il Sud Sudan, dove dal 2017 realizziamo grandi distribuzioni di massa di farmaci in diverse zone del Paese. Anche quest’anno siamo presenti nella Contea di Juba, insieme al Ministero della Salute del Sud Sudan, con un progetto che prevede: formazione di personale sanitario, distribuzioni periodiche di massa di ivermectina e sensibilizzazione della comunità sulle corrette pratiche da adottare per prevenire l’oncocercosi. Attraverso il nostro progetto vogliamo contribuire a raggiungere l’80% della popolazione per garantire l’eliminazione dell’oncocercosi nella zona.
Sempre in Sud Sudan da quest’anno stiamo realizzando un progetto di eliminazione del tracoma, nello Unity State, in una delle contee maggiormente colpite da questa malattia, dove fino a oggi non è stato realizzato nessun intervento per la popolazione.
La lotta al tracoma prosegue in Etiopia – uno dei Paesi in cui è maggiormente diffusa questa malattia. Nella regione di Amhara lavoriamo applicando la strategia SAFE dell’OMS, in particolare attraverso la costruzione di pozzi per portare acqua pulita alle comunità, fondamentali per prevenire la malattia.
