“Prendiamoci per mano: scuola in azione, società inclusiva in crescita”

Qualche giorno fa, ai microfoni di TV2000, abbiamo cercato di rispondere ad alcune domande fondamentali nel nostro lavoro: che ruolo hanno i percorsi educativi rispetto al benessere della società? Come possiamo far fronte alla povertà educativa?

Il Direttore di CBM, Massimo Maggio, e la referente del progetto didattico di CBM, Valentina Simioli, hanno presentato un progetto dedicato a bambini e ragazzi e realizzato con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Perché è nato il progetto: il contesto in Italia

In Italia, negli ultimi dieci anni, il numero delle persone in povertà assoluta è quasi raddoppiato. Dispersione scolastica, discriminazione, esclusione, sono solo alcuni dei fenomeni negativi che derivano da questo contesto.
CBM ha scelto di far fronte alla povertà educativa puntando sulla cultura dell’inclusione. Nasce così un progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale che parla di diversità e disabilità, in partenariato con CIES, LTM, ANIP, UICI, STEP4: “Prendiamoci per mano: scuola in azione, società inclusiva in crescita

Destinatari: studenti come agenti di cambiamento

Il progetto, partito a settembre 2019, è destinato agli studenti tra gli 8 e i 13 anni di Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Puglia, che avranno la possibilità di mettersi in gioco e diventare veri e propri agenti di cambiamento.

Obiettivi: società equa, solidale, inclusiva

L’obiettivo è quello di contribuire al rafforzamento di una società equa, solidale e inclusiva quale fondamento del benessere di una comunità, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 n. 4 e n. 10:

  • fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti (obiettivo n. 4)
  • ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni (obiettivo n. 10)

Strumenti e attività

Nei 18 mesi di progetto saranno tante le occasioni e gli spazi di dialogo e confronto, non solo tra i ragazzi, ma anche con le famiglie e la comunità intera. L’attività didattica svolta in aula dagli studenti, infatti, sarà integrata con la sensibilizzazione degli adulti di riferimento e il coinvolgimento del territorio per stimolare l’assunzione di comportamenti inclusivi e solidali.

Strumenti e attività a supporto di studenti e insegnanti:

  • kit didattici
  • laboratori esperienziali
  • app interattive
  • iniziative ideate dagli studenti e rivolte alla cittadinanza

Gli insegnanti avranno il ruolo fondamentale di promuovere e realizzare l’iniziativa nelle classi, grazie alla formazione che riceveranno agli inizi dell’anno scolastico dagli esperti del progetto.


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