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Il progetto

Promosso da CBM insieme al Centro don Orione di Chirignago (VE) il progetto vuole favorire l’inclusione delle persone cieche e ipovedenti provenienti dalle zone di guerra dell’Ucraina ospitate gratuitamente presso il Centro da marzo 2022, promuovendone l’autonomia attraverso il supporto di professionisti e la dotazione di ausili.

Nei sei mesi di progetto da novembre 2022 ad aprile 2023, ai beneficiari sono fornite conoscenze, abilità e competenze tecniche e sociali per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  1. Apprendimento facilitato della lingua italiana.
  2. Accompagnamento e orientamento al territorio.
  3. Orientamento alla ricerca del lavoro e di una soluzione abitativa autonoma.

Beneficiari

(3) persone adulte con disabilità visive di diversa gravità.

Le attività

1. Apprendimento della lingua italiana

Con il supporto di personale educativo, un docente di lingua italiana e mediatori interculturali/interpreti, e di una strumentazione specifica, l’attività prevede:

  • lezioni, laboratori, incontri e uscite sul territorio;
  • riabilitazione all’uso degli strumenti informatici per la lettura e l’apprendimento della lingua;
  • accesso a informazioni e notizie;
  • trasferimento di competenze lavorative.

2. Accompagnamento e orientamento al territorio, partecipazione e socialità

I beneficiari saranno accompagnati alla conoscenza del territorio e dei suoi servizi per facilitare l’accesso diretto e in autonomia.

In questo ambito, è stato previsto, in collaborazione con la sezione territoriale dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), un intervento individuale riabilitativo di “Orientamento, mobilità e autonomia personale dei disabili visivi” attraverso il quale gli ospiti del centro saranno in grado di utilizzare il bastone bianco in sicurezza e spostarsi in autonomia nel contesto urbano anche attraverso lo sviluppo e l’integrazione dei sensi di udito e tatto.

3. Orientamento al lavoro e all’abitare autonomo

I beneficiari saranno supportati, accompagnati e informati:

  • nella condivisione e trasferimento delle competenze professionali pregresse nell’iter per l’iscrizione nelle liste di collocamento mirato e l’avvio del progetto di inserimento lavorativo;
  • sui diritti e sostegni previsti per la ricerca attiva del lavoro e di una soluzione abitativa autonoma.

I primi mesi di progetto saranno dedicati alle attività 1 e 2 perché i destinatari possano acquisire le conoscenze e competenze necessarie alla ricerca autonoma di un impiego e di un alloggio. Saranno fondamentali le attività di bilancio e trasferimento delle competenze lavorative acquisite in Ucraina, l’attivazione di percorsi formativi e la mediazione dei servizi territoriali.

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