Il senso deputato all’ascolto della musica è di solito l’udito, ma cosa succederebbe se decidessimo di utilizzare anche la vista e il tatto? Come possiamo leggere la musica senza usare le note? Scopriamolo con la nostra esperta Fabrizia Ruospo che ci guiderà in quest’attività insolita.

Ogni esperienza diventa più interessante e durevole se i sensi coinvolti sono più di uno. Nel caso della musica, solitamente è consigliato l’ascolto ad occhi chiusi, magari in un ambiente silenzioso e appartato.

Proviamo questa volta a cambiare paradigma e portiamo l’ascolto in classe come occasione per mettere in campo anche altri sensi come la vista e il tatto e creare delle composizioni grafiche che possono trasformarsi in vere e proprie opere d’arte! Fabrizia Ruospo, musicologa e maestra di canto, ci darà tutte le indicazioni per la realizzazione di quest’attività.

Attenti al ritmo!

  • L’obiettivo del gioco musicale è tradurre la melodia della canzone che sceglieremo in un disegno.
  • I materiali necessari sono pochi e semplici: fogli bianchi, matite e pennarelli colorati.
  • Quando abbiamo scelto il brano, possiamo cominciare con l’ascolto facendo molta attenzione all’andamento.
  • Una volta ascoltato il brano, è importante lasciar andare la fantasia e provare con la matita a riprodurre “graficamente” la canzone utilizzando tutti i segni che ci vengono in mente: zig-zag, spirali, linee, puntini e così via.
  • Terminata la trascrizione a matita potete ricalcare ciascun segno di un colore diverso per rendere la lettura più agevole e veloce.
  • Per rendere ancora più stimolante l’esperienza potete rendere tattili i segni grafici passandoci sopra un filo di colla a caldo oppure incollando un filo di lana o spago e provare a “rileggere” il brano con le dita ad occhi chiusi.
  • La parola d’ordine come sempre è divertimento!

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