Il progetto
Obiettivo del progetto è contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e dei membri della comunità attraverso iniziative di sostentamento economico, cure oculistiche e servizi di advocacy nei distretti di Kyegegwa e Kamwenge.
L’intervento si rivolge a 1.250 membri della comunità, di cui il 20% sono persone con albinismo.
Verrà utilizzato un approccio integrato per affrontare i meccanismi che portano all’esclusione delle persone con disabilità. Il 75% (938) dei beneficiari riceverà assistenza sanitaria oculistica attraverso ambulatori. Leader locali e operatori sanitari parteciperanno alla formazione su temi della salute.
Saranno convolte 25 Associazioni di Risparmio e Prestito di Villaggio (VLSA) in ogni distretto (ciascuna delle quali composta da 25 membri tra persone con albinismo, persone con disabilità, caregiver e membri della comunità). 313 giovani riceveranno una formazione professionale informale per consentire loro di aumentare il reddito di base.
Tra i beneficiari ci sono anche 500 rifugiati provenienti dai due distretti di Kyegegwa e Kamwenge.
Risultati attesi
CBM contribuisce al raggiungimento dei seguenti risultati:
1. Migliorare il benessere socio-economico delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
- Il 50% dei partecipanti, comprese le persone con disabilità, è in grado di far fronte alle spese domestiche quotidiane.
- Il 45% dei partecipanti, comprese le persone con disabilità, avrà un aumento del reddito e quindi del proprio patrimonio.
- Il 70% dei partecipanti, comprese le persone con albinismo, migliorerà la propria visione e potrà impegnarsi in attività generatrici di reddito.
- L’ 80% delle persone con albinismo riceverà creme solari per proteggersi.
2. Creare consapevolezza e cambiare l’atteggiamento nei confronti delle persone con albinismo.
3. Rafforzare la capacità del partner Albinism Umbrella e aumentare la consapevolezza delle persone con albinismo sui propri diritti
- Il 70% dei partecipanti conosce i propri diritti e sarà in grado di rivendicarli.
- Il 25% delle organizzazioni di persone con disabilità, leader religiosi, culturali, sostengono i diritti delle persone con albinismo.
- Il 40% in più di risorse saranno mobilitate.