La povertà in Uganda sta aumentando, bambini come Mavin rischiano di rimanere ciechi perché non possono accedere alle cure. C’è urgente bisogno di sostenere le spese di viaggio per i bambini verso l’ospedale, attrezzature mediche e medicinali, sostenere i costi dell’anestesia totale, sostenere i costi per operazioni di cataratta gratuite.
Salva dalla cecità Mavin e i bambini come lui.
La storia di Mavin
Mavin ha poco più di un anno. È nato completamente cieco a causa della cataratta a entrambi gli occhi. Il padre, alla sua nascita, lo ha disconosciuto: dice che non può essere figlio suo, nessuno nella sua famiglia ha mai avuto niente del genere.
Jocy, la madre, e i tre figli si trovano così da soli. La casa è ancora da costruire, manca il tetto, piove dentro. Il lavoro a giornata è poco remunerativo. I banani appena piantati impiegheranno anni a fare frutti e poter sostentare almeno un po’ la famiglia.
Mavin ha bisogno di un’operazione di cataratta a entrambi gli occhi per tornare a vedere. Ma senza un aiuto esterno l’operazione non la riceverà mai.
All’ospedale Mengo offriamo visite oculistiche e chirurgie gratuite per le fasce più povere della popolazione. Nessuno dovrebbe rimanere o diventare cieco perché non può permettersi le cure.
Ecco cosa puoi fare:
- con 45 euro contribuisci alle spese del viaggio verso l’Ospedale Mengo e la prima visita;
- con 70 euro doni medicinali e attrezzatura medica per la cura di tanti bambini con disabilità visiva;
- con 125 euro sostieni i costi dell’operazione di cataratta che salva dalla cecità un bambino come Mavin.
In Uganda l’aumento della povertà mette a rischio le persone con disabilità. L’impatto economico degli avvenimenti degli ultimi anni – dalla pandemia, al conflitto in Ucraina, alla siccità – sta colpendo duramente l’Uganda.
Le fasce più povere della popolazione faticano a trovare le risorse per sostenersi o mantenere un livello di salute adeguato.
Il rischio aumenta per le persone con disabilità: escluse dai programmi di intervento e, molto spesso, dalla vita lavorativa e comunitaria, precipitano in un ciclo che lega la povertà alla disabilità.
Spezzare il ciclo povertà-disabilità
Garantire visite e cure oculistiche a chi non può permetterselo è fondamentale per spezzare il ciclo che lega povertà e disabilità.
![logo break the cycle](https://www.cbmitalia.org/app/uploads/2020/12/logo-break-the-cycle.png)
Essere curati, tornare a vedere o imparare ad utilizzare la vista residua, permette di andare a scuola, trovare un lavoro e partecipare attivamente alla vita della comunità.