Emmanuel ha da poco ricevuto l’operazione di cataratta che gli ha restituito la vista. Tutto è partito da una visita oculistica effettuata tramite smartphone, un’attività parte di un progetto rivoluzionario che stiamo attuando in Kenya grazie al sostegno di tanti donatori.

bambino in divisa scolastica con telefono in mano

La vita di Emmanuel, prima

Emmanuel è un ragazzino che frequenta il settimo – e penultimo – anno di scuola primaria. Fino a qualche mese fa, a causa di problemi alla vista in continuo peggioramento, aveva difficoltà a vedere la lavagna, a leggere e a scrivere.

Sapevo che mio figlio stava vivendo un momento difficile ma ho scelto di credere che era nei piani di Dio. Non avevo soldi. Se avessi avuto soldi gli avrei preso degli occhiali anche senza alcuna diagnosi.

Mamma di Emmanuel

Nonostante la sua condizione e le grandi difficoltà incontrate, Emmanuel adorava frequentare la scuola e non perdeva una lezione.

operatore visita occhi bambino con smartphone

Visitare tutti, con gli smartphone

Poi qualcosa è cambiato. Emmanuel vive in uno dei distretti coperti dal Vision Impact Project, un intervento che sosteniamo in Kenya per assicurare l’accesso inclusivo alle cure oculistiche per tutti, in collaborazione con il servizio sanitario pubblico.

Cosa c’è di diverso rispetto al solito? Le visite che organizziamo nei villaggi, nelle scuole e porta a porta non sono necessariamente effettuate da personale sanitario.

Tramite l’utilizzo della tecnologia Peek Vision, infatti, anche gli insegnanti o gli operatori non sanitari possono effettuare una prima visita oculistica utilizzando un’applicazione per smartphone.

Una nuova vita

È stato in questo modo che Emmanuel ha ricevuto la prima visita oculistica della sua vita ed è iniziato, per lui, il percorso di guarigione. Una volta confermate le sue difficoltà a vedere, è stato visitato da uno dei nostri oculisti locali che gli ha diagnosticato la cataratta e ha fissato l’intervento in ospedale.

Il sostegno fondamentale di CBM: l’operazione sarebbe costata 127$ e, senza qualcuno a sostenere le spese, la mamma di Emmanuel lo avrebbe riportato a casa. Come ci ha detto: “se avessi dovuto pagare questa cifra sarei tornata a casa con Emmanuel, non me la sarei potuta permettere”.

Per Emmanuel questa operazione significa una nuova vita. Quando gli sono state tolte le bende fremeva per l’entusiasmo.

Posso vedere molto meglio, riesco a vedere cose che non vedevo prima dell’operazione. Ma più di tutto voglio tornare a scuola e continuare a imparare.

Emmanuel
bambino in camice dopo l’operazione legge libro

Il supporto di CBM e sostenitori

Nei giorni del ricovero di Emmanuel, era presente all’Ospedale Tenwek anche Babar Qureshi, responsabile delle iniziative di salute visiva di CBM.
Ancora una volta ha ricordato l’impatto di quello che riusciamo a fare insieme:

Vedo sempre l’importanza del nostro lavoro in tutte le persone che incontro. C’era un uomo in un villaggio molto molto remoto che era cieco e non era necessario. È stato esaminato direttamente a casa e indirizzato in una clinica per l’operazione di cataratta. Senza il supporto di CBM e dei sostenitori non avrebbe mai potuto avere accesso alle cure. Così ci sono centinaia di persone in Kenya e in tutto il mondo.

Babar Qureshi, responsabile delle iniziative di salute visiva di CBM

Abbiamo avviato il progetto VIP nel 2022 e solo nel primo anno siamo riusciti a effettuare oltre un milione di visite oculistiche. Persone che, fino a quel momento, per i sistemi sanitari erano considerate “invisibili” sono state visitate e hanno ottenuto l’assistenza di cui avevano bisogno e diritto.

La strada è ancora lunga ma questo programma sta già facendo la differenza per centinaia di migliaia di persone. Il supporto continuativo dei nostri sostenitori regolari ci permette di continuare ed estenderlo giorno dopo giorno per arrivare ovunque ci sia bisogno.

Vogliamo creare servizi di salute visiva che siano inclusivi, accessibili, sostenibili e portati avanti dal personale locale.


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