Trovare notizie positive per cui essere felici a volte è faticoso. Facciamo questo esercizio di bellezza insieme, passaparola.  

Foto parco all'aperto

Un giardino in movimento 

Cosa serve per far fiorire un giardino? Cura, attenzione, attesa. Così anche per coltivare relazioni e spazi di incontro accoglienti. Con queste intenzioni a Milano è stato inaugurato “Giardino in movimento”, il nuovo progetto di Fondazione SON – Speranza oltre noi e CBM Italia: un luogo dove tutte le persone possono prendersi cura di un orto, coltivare piante o partecipare ad attività culturali. 

Un parco finalmente accessibile per chiunque, giovani e anziani, con o senza disabilità: grazie alle vasche rialzate tutti avranno la possibilità di prendere parte alla coltivazione. Lo spazio sarà inoltre aperto ad altre attività del quartiere per promuovere la cultura dell’inclusione e il rispetto dell’ambiente con laboratori esperienziali, attività ricreative e percorsi di sensibilizzazione. 

Quest’opera d’arte si può toccare 

Al porto di Ancona, nella storica Mole Vanvitelliana, si trova il Museo Omero, uno dei pochi musei tattili al mondo. Nato per incentivare la conoscenza dell’arte tra le persone con disabilità visive, è uno spazio accessibile a chiunque abbia voglia di sperimentare un approccio diverso al mondo attraverso i sensi.  

L’idea nasce nel 1985 da Aldo Grassini e Daniela Bottegoni, marito e moglie entrambi ciechi, viaggiatori e appassionati d’arte. Stanchi del divieto di toccare le opere diffuso in tutti i musei del mondo, hanno avuto l’idea di esporre le riproduzioni di grandi capolavori per permettere a chiunque di poterle conoscere grazie al tatto.  

Il percorso tra le oltre 200 opere guida il pubblico all’esperienza del contatto, offrendo un accesso inclusivo all’arte e un approccio che riserva grandi emozioni per tutti.  

Il mio ruolo come deputata è servire la società 

Mar Galcerán è diventata la prima donna con Sindrome di Down a lavorare come deputata regionale al Parlamento di Valencia.

Da anni membro del Partito Popolare (PP) ha iniziato da giovane la sua carriera nelle Nuevas Generaciones, ha lavorato nel servizio pubblico per 26 anni ed è stata presidente di Asidown nella Comunità Valenciana.

Primo piano di Mar Galcerán

Lavorerò per servire i cittadini. Bisogna superare sé stessi, porsi traguardi e obiettivi perché alla fine, costi quel che costi, con la perseveranza si riesce sempre a raggiungerli.

Mar Galcerán

Carlos Mazon, il presidente del Partito Popolare, l’ha accolta sottolineando l’importanza e il dovere da parte della politica di superare le barriere. 

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