Il progetto
Il progetto “Solo due Passi: Scuole di Inclusione e Partecipazione – Just Two Steps: Schools of Inclusion and Participation” si realizza in Italia e Ungheria grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ con l’obiettivo di rendere le scuole contesti più inclusivi e accessibili dove tutti i minori, con e senza disabilità, possano sviluppare al massimo le loro potenzialità: personalità, talenti, creatività, abilità.
Per raggiungere questo traguardo, il progetto interviene sulle conoscenze e competenze del personale scolastico, sulle barriere fisiche, culturali e comportamentali, sul coinvolgimento di tutta la comunità educante (docenti, familiari e studenti).
Il contesto
In Italia, nell’anno scolastico 2022/2023 sono quasi 338mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole di ogni ordine e grado, il 4,1% del totale degli iscritti (+7%, 21mila studenti in più rispetto al precedente anno scolastico).
In Ungheria, nell’anno scolastico 2019/2020 gli studenti con bisogni educativi speciali sono il 6,04% (40.661 nella scuola primaria, 17.335 nella secondaria), con una crescita costante da meno di 83mila del 2015 a 91mila del 2019.
Il progetto, quindi, risponde a bisogni specifici:
- La carenza di figure specializzate, contribuendo alla formazione del personale scolastico con conoscenze e competenze per esercitare il proprio ruolo in modo inclusivo nei confronti di studenti con disabilità.
- La difficile situazione dell’accessibilità delle scuole in particolare dell’accessibilità sensoriale, coinvolgendo studenti e insegnanti in un’azione volta a renderli consapevoli delle barriere e a immaginare soluzioni permanenti per l’accessibilità.
- Il ruolo di pregiudizi e comportamenti discriminatori da parte dei compagni di scuola rispetto all’inclusione e al precoce abbandono scolastico dei minori con disabilità, promuovendo il loro protagonismo, insieme alle famiglie, perché contribuiscano a far conoscere la disabilità, a combattere ogni pregiudizio e a favorire comportamenti inclusivi da parte di tutta la comunità scolastica.
Obiettivo generale
Alla luce dei principi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e della Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 della Commissione Europea il progetto vuole promuovere il diritto all’educazione inclusiva per i minori con disabilità.
Obiettivi specifici
- Formare il personale scolastico con conoscenze e competenze per una didattica inclusiva.
- Promuovere la partecipazione attiva di studenti per favorire l’accessibilità sensoriale nei contesti sociali e scolastici.
- Diffondere comportamenti inclusivi nei confronti dei minori con disabilità attraverso il loro protagonismo e quello delle loro famiglie.
Destinatari
- 900 minori con e senza disabilità con priorità alla fascia d’età 6-14 anni;
- 45 tra insegnanti, formatori e dirigenti scolastici;
- Familiari dei minori con disabilità;
- Le famiglie di minori senza disabilità, i servizi territoriali scolastici e educativi e il pubblico generale saranno destinatari indiretti e beneficeranno dei risultati del progetto anche oltre la sua conclusione.
Le attività
Solo due Passi: Scuole di Inclusione e Partecipazione – Just Two Steps: Schools of Inclusion and Participation – si realizza in 3 momenti principali:
- La costruzione di comunità di pratiche: il personale scolastico è coinvolto in un percorso di approfondimento, confronto e scambio per acquisire conoscenze sui diritti delle persone con disabilità e competenze sull’Universal Design for Learning (UDL) per esercitare una didattica inclusiva.
- Lo spettacolo teatrale di CBM “Solo due passi” e i laboratori di inclusione e partecipazione: studenti e insegnanti sono coinvolti per rendere più accessibili e inclusivi i propri contesti sociali e scolastici. Le classi acquisiscono consapevolezza delle barriere (fisiche, sensoriali, culturali e attitudinali) che rendono le loro scuole meno inclusive ed elaborano azioni per aumentarne l’accessibilità, diventando protagonisti nella promozione dei diritti dei minori con disabilità.
- Un gruppo internazionale di autorappresentanza e protagonismo: studenti con disabilità e familiari si impegnano ad elaborare strategie per promuovere una cultura dell’inclusione, contrastare pregiudizi e discriminazioni, favorire comportamenti inclusivi negli ambienti di apprendimento scolastici ed extrascolastici, predisponendo un documento di raccomandazioni e un video per sensibilizzare i compagni di classe, il personale scolastico, le altre famiglie.
Risultati attesi
- Acquisizione di conoscenze e competenze di didattica inclusiva da parte del personale scolastico per la creazione di strumenti educativi inclusivi secondo l’approccio di Universal Design for Learning (UDL).
- Acquisizione di maggiore consapevolezza sulle barriere sensoriali da parte dei minori con e senza disabilità e del personale scolastico per lo sviluppo di soluzioni che rendano i contesti scolastici più accessibili.
- Acquisizione di maggiore conoscenza sulla disabilità da parte dei minori con e senza disabilità e dei familiari per l’adozione di comportamenti più inclusivi.