Nel mondo 1,1 miliardo di persone ha una disabilità visiva perché non può accedere ai servizi oculistici di base. Povertà, mancanza di strutture adeguate e personale specializzato sono solo alcune delle cause di questa emergenza invisibile.
Eppure nel 90% dei casi, le cause di cecità possono essere prevenute o curate.
Da 110 anni siamo in prima linea nei Paesi più poveri al fianco delle persone cieche e con disabilità visive con un intervento a 360 gradi.
Dona ora e salva dalla cecità Theo e tanti bambini come lui.
Salva la vista di Theo
Theo, che vedi nella foto qui sopra, è un bambino ruandese di 2 anni, cieco a causa di una cataratta bilaterale congenita. I genitori, nonostante l’estrema povertà, hanno raccolto tutti i loro risparmi per accompagnarlo all’ospedale oculistico distrettuale e farlo visitare. I medici hanno dato loro una speranza: Theo può essere operato di cataratta e recuperare la vista, ma non c’è tempo da perdere.
Ora i suoi genitori non sanno come fare: non possono permettersi un secondo viaggio in ospedale o i costi dell’operazione, ma sanno che se non fanno subito qualcosa, il loro bambino resterà cieco per sempre.
Sono troppi i bambini come Theo che, ogni anno, diventano ciechi per cause prevenibili o curabili. Oggi tu puoi salvare Theo dalla cecità.
Da 110 in prima linea per il diritto alle cure oculistiche
La salute della vista è un diritto di tutti, anche di chi vive nelle comunità più povere e non può permettersi farmaci e cure mediche. Da 110 anni siamo in prima linea al fianco delle persone cieche e con disabilità visive con un intervento a 360 gradi.
- Prevenzione: sensibilizziamo le persone sull’importanza della salute della vista e sui comportamenti per prendersene cura. Attraverso i nostri operatori portiamo screening nelle comunità, nei villaggi e nelle scuole per individuare bambini e adulti con problemi agli occhi e indirizzarli ai nostri ospedali e centri di cura.
- Cura: attraverso i nostri medici curiamo le principali cause di cecità e ipovisione intervenendo con operazioni chirurgiche, distribuendo occhiali da vista e ausili.
- Riabilitazione: sosteniamo attività e centri di riabilitazione dove le persone imparano a usare la loro capacità visiva residua dopo cure e operazioni. Facilitiamo il loro accesso ai servizi della comunità per garantire una reale inclusione.
Cure oculistiche per spezzare il ciclo povertà-disabilità
La salute della vista è un diritto di tutti, eppure, in alcune zone del mondo, essere o diventare ciechi equivale a una condanna di esclusione, emarginazione, spesso anche pericolo di vita.
![logo break the cycle](https://www.cbmitalia.org/app/uploads/2020/12/logo-break-the-cycle.png)
Garantire visite e cure oculistiche è fondamentale per spezzare il ciclo che lega povertà e disabilità: poter essere curati, tornare a vedere o imparare ad utilizzare la vista residua, è un modo per riuscire ad andare a scuola, trovare un lavoro e partecipare attivamente alla vita della comunità.