In Ruanda moltissimi bambini sono costretti a convivere con la cecità e si stanno rassegnando a una normalità fatta di solitudine ed emarginazione.
Non sanno che c’è un’alternativa, che tutto questo un giorno potrebbe cambiare.
Tu puoi fare la differenza.
Attiva ora una donazione regolare e salverai la vista e il futuro di tanti bambini ciechi come Xavela e François! Ma anche ogni singola donazione è preziosa per contribuire a cambiare la vita a sempre più bambini.
Oggi, come allora
Era un mercoledì di 4 anni fa quando la vita di due bambini di 8 e 6 anni è cambiata per sempre. Grazie all’aiuto di numerosi donatori che hanno scelto di intervenire, Xavela e François hanno ricevuto l’operazione di cataratta che ha restituito loro la vista.
È soprattutto il supporto costante dei nostri donatori regolari che ci permette di agire tempestivamente e programmare il nostro intervento, ma anche ogni donazione singola è preziosa per garantire un futuro di luce a sempre più bambini.
Quando ti chiedi se il tuo aiuto è abbastanza, quando vorresti fare di più, sappi che ogni gesto contribuisce a cambiare la vita di migliaia di bambini. Questo video ne è la prova.
Scegli di fare una donazione regolare o una donazione singola.
Cecità: un’emergenza ancora invisibile
Nel mondo 1,1 miliardo di persone ha una disabilità visiva perché non può accedere ai servizi oculistici di base. Povertà, mancanza di strutture adeguate e personale specializzato sono solo alcune delle cause di questa emergenza invisibile. Eppure nel 90% dei casi, le cause di cecità possono essere prevenute o curate.
Un intervento necessario e in ripresa
Come CBM, in Ruanda sosteniamo l’unità oculistica dell’ospedale Kabgayi, in collaborazione con il Ministero della Salute Ruandese.
Con le oltre 50.000 persone accolte ogni anno, l’ospedale è punto di riferimento per il Ruanda e per i Paesi limitrofi, tanto che si stima che l’80% di tutti gli interventi chirurgici agli occhi in Ruanda siano eseguiti presso il Kabgayi.
Dopo l’inevitabile rallentamento dovuto ai difficili mesi della pandemia, le attività sono in costante ripresa, ma il bisogno è ancora tanto e non possiamo fermarci. Ogni istante può essere determinante per la vita di migliaia di persone.
Spezzare il ciclo povertà-disabilità con le cure oculistiche
La salute della vista è un diritto di tutti, eppure, in alcune zone del mondo, essere o diventare ciechi equivale a una condanna di esclusione, emarginazione, spesso anche pericolo di vita.
Garantire visite e cure oculistiche è fondamentale per spezzare il ciclo che lega povertà e disabilità: poter essere curati, tornare a vedere o imparare ad utilizzare la vista residua, è un modo per riuscire ad andare a scuola, trovare un lavoro e partecipare attivamente alla vita della comunità.