All’ospedale ortopedico CoRSU, in Uganda, accogliamo ogni anno migliaia di bambini con gravi disabilità fisiche che necessitano di operazioni o riabilitazioni molto lunghe. Come Jamaima, in cura da tutta la sua vita. Guarda il video e dona ora per costruire ed equipaggiare il nuovo centro di riabilitazione e raggiungere e aiutare sempre più bambini come lei.
La storia di Jamaima
Jamaima è una bimba di sei anni, nata con una paralisi cerebrale. È paziente del CoRSU da tutta la sua vita: a causa della sua malattia ha gravi difficoltà motorie e posturali e non è autonoma. Per la sua mamma i mesi dopo il parto sono stati i più duri. Non aveva nessuno con cui confrontarsi, non sapeva come prendersi cura della bimba, non riusciva neppure a farla mangiare. Al suo arrivo in ospedale Jamaima era talmente sottopeso da essere inserita immediatamente nel programma di nutrizione.
Negli anni, al CoRSU, la vita di Jamaima è cambiata completamente. Sta seguendo un percorso di riabilitazione e i progressi, anche se possono sembrare minimi, sono in realtà straordinari. Ogni mese la sua mamma partecipa agli incontri con gli operatori sanitari e gli psicologi per imparare sempre meglio a rispondere alle esigenze di sua figlia. Il dialogo per i genitori e i caregiver è importante quanto le attività di riabilitazione perché permette di confrontarsi, condividere le esperienze e non sentirsi soli.
Qui ho visto tanti bambini nella condizione di Jamaima. A casa da sola non sapevo cosa fare, ero confusa.
Mamma di Jamaima
L’ospedale ortopedico CoRSU e il nuovo centro
Sono centinaia i bambini più vulnerabili, poveri e con disabilità come Jamaima, che accogliamo al CoRSU ogni anno e a cui garantiamo cure accessibili e gratuite. Dalle operazioni chirurgiche, ai percorsi di nutrizione e fisioterapia, fino al rientro in società, al CoRSU i bambini e le famiglie possono trovare un ambiente sicuro e accogliente, senza sentirsi mai soli, esclusi o emarginati.
Da anni il CoRSU è un punto di riferimento per chi vive in Uganda e nei Paesi circostanti. Grazie al nuovo centro di riabilitazione sempre più bambini che necessitano di terapie riabilitative saranno seguiti in modo ancora più efficace e potranno crescere insieme ai loro coetanei, sviluppando a pieno il proprio potenziale.
Con il tuo sostegno potremo allestire il centro il prima possibile e accogliere tutti i genitori e i famigliari che ci chiedono di aiutare i loro bambini.
Ogni donazione, anche piccola, può fare la differenza.
Spezzare il ciclo povertà-disabilità
Nelle zone più povere del mondo una disabilità fisica spesso impedisce di frequentare la scuola, trovare un lavoro o partecipare alla vita comunitaria e porta di conseguenza, a una condizione di povertà. Viceversa vivere in estrema povertà e senza la possibilità di essere curati, trasforma alcune malattie curabili in disabilità permanenti.
Poter acedere a cure, assistenza, riabilitazione e favorire l’inclusione e il reinserimento nella società, permette ad adulti e bambini di spezzare questo ciclo e sviluppare a pieno le proprie potenzialità come individui.