gruppo di bambini sorridenti con disabilità fisica

Nei Paesi in via di sviluppo la disabilità può essere sia causa sia conseguenza di povertà.

Chi è povero e ha una disabilità non ha accesso a cure mediche e servizi. Allo stesso tempo, l’emarginazione in cui vive lo esclude dalle opportunità di educazione, formazione, lavoro, condannandolo a rimanere povero.


Cosa facciamo

Nei nostri progetti nei Paesi in via di sviluppo, lavoriamo per spezzare il ciclo povertà-disabilità, portando cure mediche, servizi e includendo nella comunità le persone con disabilità.

Le disabilità fisiche

Lavoriamo per curare alcune tra le patologie più diffuse nei Paesi in via di sviluppo come piede tortoosteomielite (infezioni ossee), palatoschisi (“labbro leporino”), ustioni e contratture. Portiamo cure mediche, operazioni chirurgiche e riabilitazione; sosteniamo ospedali e cliniche mobili, distribuiamo ausili, formiamo medici e operatori.

Nel caso di disabilità fisiche non operabili (come paralisi cerebrale, spina bifida, idrocefalia) forniamo percorsi di riabilitazione anche a domicilio, educazione, formazione e distribuiamo ausili  per la mobilità, come sedie a rotelle o stampelle.

Le disabilità intellettive

Promuoviamo la salute mentale nelle comunità (Community Mental Health): le disabilità intellettive sono spesso circondate da pregiudizi, che portano i familiari e la comunità a negare qualsiasi cura. Milioni di uomini, donne e bambini con disabilità intellettive nelle comunità più povere sono completamente ignorati dalla società. Nei nostri progetti promuoviamo servizi per la salute mentale e sensibilizziamo le comunità, per abbattere ogni barriera e stigma.

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