Bambina e operatore CBM a scuola

Ogni giorno lavoriamo con un obiettivo importante: creare una società inclusiva, in cui tutte le persone – con e senza disabilità – abbiano le stesse opportunità e possano esprimere il loro potenziale. Vogliamo garantire, a tutti, uguali opportunità di salute, educazione, lavoro e partecipazione a ogni aspetto della vita.


Cosa facciamo

Con i nostri progetti realizziamo un cambiamento positivo e una migliore qualità di vita per le persone con disabilità e le loro famiglie.

Lavoriamo sia per prevenire e curare le cause di disabilità sia per includere le persone con disabilità in tutti gli aspetti della società. Lo facciamo seguendo un approccio di Sviluppo inclusivo su base comunitaria (Community Based Inclusive Development), che coinvolge da vicino le comunità in cui vivono le persone con disabilità.

Nei Paesi in via di sviluppo, questo si traduce in progetti di riabilitazione, educazione inclusiva, formazione professionale, avviamento al lavoro, ma anche sicurezza alimentare e micro-credito.

L’educazione inclusiva 

L’educazione dovrebbe essere un diritto di tutti, come previsto dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (obiettivo 4: educazione di qualità, inclusiva ed equa) e dalla Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità.

Gli Stati riconoscono il diritto delle persone con disabilità all’istruzione. Allo scopo di realizzare questo diritto senza discriminazioni e su una base di eguaglianza di opportunità, gli Stati faranno in modo che il sistema educativo preveda la loro integrazione scolastica a tutti i livelli.

Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità, articolo 24

Eppure, nei Paesi in via di sviluppo, sono ancora tantissimi i bambini con disabilità che non vanno a scuola.

Questo accade per vari motivi: le scuole non sono attrezzate per accoglierli, mancano insegnanti qualificati e attrezzature. Frequentare la scuola, inoltre, ha spesso un costo: questo fa sì che quando una famiglia deve scegliere se mandare a scuola un figlio con disabilità, quest’ultimo resti a casa. 

Il nostro impegno

È proprio in questi Paesi che lavoriamo per garantire a tanti bambini con disabilità di poter andare a scuola. Come?

  • Lavoriamo per rendere le scuole accessibili, eliminando le barriere architettoniche e costruendo un ambiente adatto alle esigenze di tutti i bambini
  • Formiamo i docenti, affinché siano in grado di insegnare ai bambini, con e senza disabilità, di accoglierli in un ambiente inclusivo e di facilitare la relazione con i compagni
  • Dotiamo le scuole di materiali e giochi didattici adeguati, che favoriscano l’inclusione
  • Sensibilizziamo famiglie e comunità sull’importanza della scuola.

L’esperienza acquisita nell’applicazione dei principi del disability mainstreaming nei Paesi in via di sviluppo è stata estesa - a partire dal 2020 - anche in Italia, con progetti volti all’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso interventi di supporto all’educazione inclusiva, la vita indipendente, la salute e accesso a cure di qualità per le persone con disabilità.

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