Il progetto
Il progetto è volto a migliorare le condizioni di vita delle comunità più vulnerabili nella regione di Tillabéry rafforzando i servizi di prevenzione delle malattie legate alle condizioni igienico-sanitarie e i servizi di protezione delle donne e bambini a rischio violenza.
Il Niger è uno dei paesi meno sviluppati al mondo e con la più alta crescita della popolazione, dove la percentuale di giovani è la più alta del mondo.
In tutto il Paese moltissime persone hanno bisogno di assistenza umanitaria, a causa di conflitti armati, epidemie ricorrenti, insicurezza alimentare, malnutrizione cronica, inondazioni e siccità, che hanno drammatiche ripercussioni sulla popolazione.
Nella regione di Tillabéry in particolare si è di recente aggravato il problema della sicurezza per la presenza di gruppi armati; di conseguenza, il bisogno di protezione da parte della popolazione locale e rifugiata nella regione è in costante aumento. A questo si aggiungono gravi carenze nei servizi igienico-sanitari: mancano strutture idrauliche e servizi sanitari nelle scuole e nelle strutture pubbliche ed è poco diffusa la conoscenza delle buone pratiche igieniche, dal lavaggio delle mani alla prevenzione delle malattie.
Circa un terzo delle famiglie non ha accesso all’acqua pulita e solo il 13% della popolazione ha accesso ai servizi igienici di base.
Nella regione si registrano problematiche legate alla violenza di genere e alla protezione dell’infanzia; moltissimi sono i minori non accompagnati e mancano servizi specifici dedicati all’infanzia.
Le persone con disabilità rappresentano uno dei gruppi più vulnerabili: sono emarginate dalle comunità e dimenticate nelle azioni umanitarie. Inoltre le infrastrutture esistenti – come punti d’acqua e latrine – non sono accessibili.
Il progetto raggiungerà 11.172 persone in 21 villaggi, tra le più vulnerabili del territorio, tra cui persone con disabilità e rifugiati, assicurando loro servizi gratuiti e accessibili.
Risultati attesi
Migliorare la qualità e la quantità dei servizi igienico-sanitari di base nei centri sanitari, nelle scuole e nelle comunità:
- 11.172 persone sensibilizzate sulle corrette pratiche di igiene
- 31 punti d’acqua e latrine accessibili costruite nei centri sanitari e nelle scuole
- 105 persone, tra operatori sanitari, insegnanti, capi delle comunità formati sulle pratiche di igiene e la manutenzione delle strutture costruite
Rafforzare le reti di supporto comunitario e gli spazi sicuri nelle scuole per ridurre i rischi di violenza :
- 360 persone riceveranno supporto psicologico
- 12 istituzioni di protezione (4 comitati di protezione, 4 comitati per l’infanzia, 4 comitati dei minori) saranno create a livello comunitario
Con il contributo di CBM sono stati raggiunti i seguenti risultati:
I servizi di acqua, igiene e protezione nei centri sanitari e nelle scuole sono stati resi inclusivi e accessibili alle persone con disabilità, in particolare:
- 22 audit sull’accessibilità realizzati
- I punti d’acqua e latrine di 11 centri sanitari e 11 scuole sono stati resi accessibili
- 378 (67 donne e 311 uomini) persone sono state formate in disabilità e protezione inclusiva
- È stata costruita la Sede della FNPH (Federazione Nigerina Persone con Disabilità) a Kollo