Il progetto
In Bolivia lavoriamo per fornire servizi oculistici di qualità nella zona di Coroico, un’area isolata a 2.000 metri di altitudine, carente di servizi oftalmici. Il bacino d’utenza è di 1 milione di persone. Qui le patologie visive più diffuse sono la cataratta e i difetti refrattivi (come miopia, astigmatismo, ipermetropia), non corretti per la mancanza di strutture sanitarie e di medici.
Presso l’ospedale di Los Yungas di Coroico negli anni scorsi abbiamo attrezzato un ambulatorio e una sala operatoria oculistica, oltre a un laboratorio ottico a La Paz.
Il progetto, partito a inizio 2018 e di durata triennale, è la prosecuzione del precedente, grazie al quale nel 2015 abbiamo potuto avviare un nuovo reparto oculistico dell’ospedale Los Yungas di Coroico.
Continua il nostro lavoro per prevenire e curare le maggiori cause di cecità in Bolivia, cioè cataratta ed errori refrattivi.
L’obiettivo principale è lavorare sulla prevenzione precoce, sottoponendo a screening i bambini delle scuole.
Risultati attesi
Nei tre anni di progetto vogliamo raggiungere questi risultati:
- fornire occhiali da vista a 8.000 persone
- realizzare 15.000 test per misurare l’acuità visiva
- realizzare 100 interventi di cataratta
- formare 420 insegnanti nelle scuole.
Risultati raggiunti
Nel 2020 abbiamo raggiunto questi risultati:
- 558 paia di occhiali da vista realizzati presso il laboratorio ottico
- 18 operazioni chirurgiche di cataratta
- 1.931 studenti hanno ricevuto screening visivi
- 2.052 adulti e 1.739 studenti sensibilizzati sui temi della salute visiva.
- 45 insegnanti formati in salute visiva.
Durante l’emergenza COVID-19, grazie al sostegno della CEI, nel contesto del progetto sono state effettuate le seguenti attività di contrasto al virus:
- 39.000 persone a La Paz e Coroico raggiunte e informate sui rischi legati al virus e sulle misure di prevenzione attraverso 12 spot radiofonici
- 134 famiglie in situazioni di vulnerabilità identificate, di cui 39 con persone con disabilità
- 211 persone sensibilizzate tra membri delle famiglie e vicinato
- 134 kit igienici distribuiti (comprendenti ciascuno gel alcolico, sapone, mascherine filtranti)
- 252 operatori sanitari (tra infermieri, medici, personale) hanno beneficiato di colloqui informativi e di sostegno psicologico.