A febbraio 2022 è stato stimato che 3,1 milioni di persone (pari al 20% della popolazione) della regione delle zone aride e semi aride (ASAL) del Kenya si trovassero in una condizione di crisi ed emergenza secondo gli standard internazionali. Il presidente della Repubblica del Kenya aveva inoltre dichiarato la siccità un disastro nazionale già nel 2021. Il deterioramento dell’insicurezza alimentare è dovuto a molteplici fattori, tra cui i periodi di siccità dovuti a tre stagioni consecutive di scarse precipitazioni.
In tale situazione, CBM Italia si inserisce in un intervento di risposta all’emergenza siccità realizzato da CBM International per sostenere le famiglie in condizioni di insicurezza alimentare nelle contee di Turkana, Marsabit e Meru.
L’intervento di CBM Italia si concentrerà nelle contee di Turkana, nella comunità di Nasinyono, in continuità con il progetto “Miglioramento dell’accesso allo sviluppo e all’educazione inclusiva della prima infanzia (ECDE) dei bambini rifugiati e della comunità ospitante di Kakuma, Kalobeyei” e nelle contee di Meru, nella sub Contea di Igembe Nord in continuità con il progetto ‘’Promuovere la sicurezza alimentare e la resilienza di donne con disabilità e le loro famiglie nella sub Contea di Igembe nord”.
In entrambe le contee la situazione della siccità è in fase di allerta. La percentuale di bambini sotto i 5 anni e a rischio di malnutrizione è superiore alla norma. A causa della riduzione del potere d’acquisto delle comunità, con i beni primari in continua ascesa, si prevede una riduzione della disponibilità di cibo, che a sua volta inciderà sulla sicurezza alimentare, con ripercussioni negative sui bambini.
Anche la qualità e la quantità dell’acqua sono diminuite rispetto ai mesi precedenti, a causa della scarsità delle piogge. Nella contea di Turkana, il partner AIC Health Ministries, in collaborazione con CBM International, ha già risposto ai bisogni alimentari acuti derivanti dalla grave siccità che ha colpito la regione, fornendo assistenza alimentare salvavita a 750 famiglie a rischio (per un totale di 3.750 persone), fornendo cibo e acqua.
Risultati attesi
L’obiettivo dell’intervento attuale è contribuire agli sforzi in corso del governo keniota e di altri partner umanitari per soddisfare i bisogni immediati e garantire l’accesso al cibo e all’acqua pulita per 5.350 bambini (dei quali 123 con disabilità) colpiti dalla siccità nelle scuole per la prima infanzia (ECD) della sotto-contea di Turkana West. L’intervento raggiungerà indirettamente anche 94.926 persone (in genere familiari dei bambini).
Per quanto riguarda la Contea di Meru, Igembe Nord è una delle aree che ha avuto un grave deficit di pascoli; come conseguenza, l’assunzione di cibo a livello familiare è ridotta e le pratiche di alimentazione dei bambini sono scarse.
In continuità con quanto già realizzato nell’ambito del progetto ‘’Sicurezza alimentare e resilienza delle donne con disabilità in Kenya’’ questa azione in risposta all’emergenza siccità mira a raggiungere con distribuzione di derrate alimentari 3.500 persone (700 famiglie) della sotto-contea di Igembe Nord. Si tratta di 700 famiglie più vulnerabili composte da 3500 persone (1400 adulti, di cui 900 con disabilità); 500 giovani (100 giovani con disabilità) e 1600 bambini (500 bambini con disabilità).