Il progetto
Decenni di guerra hanno lasciato oltre la metà della popolazione del Sud Sudan in povertà, insicurezza e un’elevata diffusione di Malattie Tropicali Neglette, incluso il tracoma.
A livello globale il tracoma è la principale causa infettiva di cecità evitabile ed è prevalente in alcune parti del Sud Sudan, tra cui la contea di Rubkona, nello Stato di Unity. La situazione nella contea è grave: qui infatti il tracoma è diffuso anche tra i bambini e richiede un intervento urgente.
Obiettivo del progetto di CBM è eliminare il tracoma nella contea di Rubkona attraverso la somministrazione di massa di farmaci (MDA).
Obiettivi specifici sono:
- distribuzione di antibiotici (azitromicina e tetraciclina), assicurando il 100% di copertura geografica e l’80% di copertura terapeutica nella contea di Rubkona
- diffusione di messaggi sulle corrette pratiche igieniche per la prevenzione del tracoma attraverso 60 campagne di sensibilizzazione e di advocacy.
Beneficiari del progetto sono 174.527 persone nella contea di Rubkona, inclusi i bambini (di età compresa tra i 2 mesi e i 15 anni).
Risultati attesi e attività
1. Rafforzamento del sistema sanitario della contea attraverso la formazione degli operatori, per garantire la realizzazione delle attività di eliminazione del tracoma.
Questo sarà fatto attraverso la formazione di operatori e supervisori
2. Copertura della contea di Rubkona attraverso il trattamento con antibiotici (azitromicina e tetraciclina).
Questo sarà realizzato attraverso giornate di distribuzione dei medicinali porta a porta nei villaggi e in punti di distribuzione fissi nelle zone rurali.
Le attività previste sono:
- sensibilizzazione della comunità attraverso messaggi delle radio locali e annunci
- approvvigionamento di farmaci e round di distribuzione di 5 giorni casa per casa nei villaggi e nelle zone rurali
- supervisione delle attività – sia di formazione degli operatori sia di distribuzione dei medicinali – da parte dei supervisori nazionali, statali, della contea, dei villaggi
- raccolta dei dati.
3. Aumento della consapevolezza sulle corrette pratiche igieniche e sui comportamenti da mettere in atto per prevenire il tracoma, attraverso messaggi e comunicazioni alla popolazione.
Saranno quindi realizzate 60 campagne di advocacy e sviluppati messaggi e materiali di comunicazione ad hoc (come poster e affissioni) per operatori, leader della comunità e insegnanti.