screening visivo in una scuola in Etiopia

Il progetto

Obiettivo generale del progetto è contribuire alla riduzione della prevalenza dei problemi visivi e della cecità evitabile in Etiopia.

Nello specifico l’intervento intende rafforzare la fornitura di servizi oculistici in 3 centri sanitari (di livello primario e  secondario del nostro partnerALERT, e di livello terziario, Ospedale Menelik) che saranno in grado di erogare servizi oculistici accessibili ed economici alla popolazione di Addis Abeba, nel distretto di Kolfe Keraniyo.

Le attività e i risultati previsti sono:

  • Aumento della consapevolezza sulla salute visiva presso gli stakeholder che lavorano nell’amministrazione della città di Addis Abeba
  • Aumento della copertura dei servizi di salute visiva tra i bambini che frequentano due scuole, una primaria e una secondaria di primo grado, nel distretto di Kolfe Keraniyo.

Nell’ambito del Programma di salute visiva nelle scuole di Addis Abeba, avviato nel settembre 2020, CBM Italia sostiene in particolare la componente della tecnologia Peek Vision, che viene applicata per gli  screening della vista e i referral dei pazienti alle strutture sanitarie, per il trattamento specifico.

La tecnologia Peek Vision consente di effettuare screening della vista della vista mediante l’utilizzo di una app sullo smartphone, anche a personale non medico, come operatori delle comunità e insegnanti.    

Questa tecnologia permette di aumentare il numero di persone che aderiscono alle terapie durante l’intero ciclo di cura, grazie a meccanismi di monitoraggio dei pazienti: Peek fornisce dati in tempo reale, sulle visite e sull’adesione dei pazienti alle terapie.    

Risultati attesi

I risultati attesi sono:

  • visite oculistiche nelle due scuole a 4000 studenti
  • fornitura di occhiali da vista a 900 studenti con errori refrattivi
  • acquisto di attrezzature per l’allestimento di un laboratorio oculistico presso l’ospedale ALERT.

Risultati raggiunti

  • 10.653 screening effettuati in tre scuole, 680 studenti diagnosticati con patologie visive.
  • oltre 315 bambini trattati per errori refrattivi e 200 occhiali da vista distribuiti.
  • attrezzature per l’allestimento del laboratorio oculistico presso l’ospedale ALERT acquistate.
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