Il progetto
Il progetto è in linea con la “Constitución politica del Estado” che cita chiaramente il diritto alla salute e si inserisce nel Programma di Sviluppo Settoriale 2010-2020 e nel Piano Nazionale di Salute Visiva 2017-2021 della Bolivia.
Il partner di progetto, FUNDASIL, ha una grande esperienza nell’ambito della salute visiva e ha precedentemente collaborato con CBM nell’implementazione dei progetti per la prevenzione e cura di problemi visivi a Cochabamba e Tarija. La supervisione delle attività è assicurata dall’advisor di CBM Rainald Duerksen.
L’obiettivo generale del progetto è contribuire al miglioramento della salute visiva dei bambini e degli anziani nella città di Cochabamba. Come obiettivo specifico il progetto intende ridurre il numero di casi di cecità derivante dalla Retinopatia del Prematuro (ROP) nella città di Cochabamba.
Risultati attesi
Il progetto intende ridurre del 90% l’incidenza della cecità nei neonati colpiti da retinopatia del prematuro, una patologia della retina legata alla nascita prematura e al basso peso corporeo.
Questo attraverso:
- identificazione e trattamento dei neonati affetti da ROP attraverso servizi di telemedicina offerti dall’ospedale German Urquidi di Cochabamba. Target del progetto saranno 1.064 bambini che riceveranno uno screening visivo e il trattamento dei neonati identificati affetti da ROP
- formazione del personale delle aree di neonatologia e pediatria dell’ospedale German Urquidi di Cochabamba. Saranno formati 150 medici neonatali e promosse attività di comunicazione ed informazione rispetto alla ROP, con l’obiettivo di aumentare del 70% la richiesta da parte dei pediatri di sottoporre i neonati prematuri a visite oculistiche
- miglioramento delle relazioni istituzionali attraverso accordi con diversi ospedali. Si intende elaborare un manuale fruibile a tutto il personale medico che intenda utilizzare la telemedicina per l’identificazione della ROP.
Risultati raggiunti
Da inizio progetto abbiamo raggiunto questi risultati:
- 848 neonati prematuri sono stati sottoposti a screening anche attraverso telemedicina e valutati dalla oftalmologa
- 113 neonati prematuri affetti da retinopatia del prematuro sono stati identificati (di cui 15 trattati)
- 75 medici neonatologi sono stati formati sulla retinopatia del prematuro