Il progetto
Il progetto “Urbanisation 4 Change – L’inclusione socioeconomica ad Agadez tra princìpi, risorse e bisogni locali attraverso le conoscenze universali e le tradizioni dell’architettura in terra” è parte della risposta alla crisi migratoria verso l’Europa, per contrastare le cause profonde della migrazione irregolare e offrire alternative a questo fenomeno contribuendo all’inclusione professionale, sociale ed economica della popolazione nigerina. Il progetto è parte integrante del programma DESERT, finanziato dal Fondo Fiduciario d’Emergenza dell’Unione Europea per l’Africa.
© AICS Ouagadougou/Artisan Prod
Il Niger è infatti al centro dei movimenti migratori dall’Africa verso l’Europa e il Medio Oriente, oltre ad essere un Paese fortemente esposto a emergenze ambientali. La regione di Agadez, sede del nostro intervento, è fortemente desertica e caratterizzata da un alto tasso di urbanizzazione, che in questi anni è progredita senza pianificazione e senza tenere conto dei criteri di accessibilità degli edifici, aspetto su cui si concentra in particolare l’intervento di CBM.
Moltissimi studi confermano il nesso causale tra la sregolatezza dello sviluppo urbano e la vulnerabilità alle catastrofi naturali. Ad Agadez un numero sempre crescente di persone è esposto alla violenza delle acque piovane stagionali che, incontrando infrastrutture di scarsa qualità e poco resistenti, provoca ciclicamente danni.
Inoltre, investendo su quest’aspetto, il progetto non solo aumenterà la resilienza delle popolazioni alle catastrofi ambientali, ma creerà nuovi posti di lavoro con un attenzione particolare al rafforzamento delle competenze dei giovani. Creando occupazione – attraverso un approccio di condivisione del know-how, lo sviluppo e la valorizzazione della pianificazione urbana e delle tecniche di costruzione – l’intervento contribuirà all’inclusione della popolazione di Agadez scoraggiando i giovani a partire e migliorando le loro condizioni di vita.
Obiettivo generale del progetto è rafforzare la stabilità della regione affrontando le cause profonde della migrazione, aumentando le opportunità economiche e lo sviluppo locale attraverso la gestione sostenibile dell’ambiente. Questo sarà fatto attraverso la creazione di posti di lavoro, in particolare per i giovani e le donne, la formazione tecnica e professionale; il miglioramento della resilienza delle popolazioni locali e dell’accesso ai servizi di base, con un focus sui più vulnerabili.
Obiettivo specifico è lo sviluppo economico locale sostenibile, inclusivo e resiliente ai cambiamenti climatici attraverso un modello di pianificazione urbana e costruzioni bioclimatiche che, grazie all’utilizzo delle risorse naturali presenti nell’area, sono termicamente efficienti e quindi ecosostenibili.
Il progetto prevede queste attività, grazie al nostro intervento e a quello del capofila di progetto CISP::
- Realizzazione di una pianificazione territoriale inclusiva di Agadez.
- Creazione di un ambiente favorevole attraverso la costruzione di case e servizi igienici sostenibili.
- La creazione di norme e la diffusione dell’architettura bioclimatica
- Formazioni e sensibilizzazioni delle autorità locali su disabilità e inclusione.
Risultati attesi
- 75 famiglie di persone con disabilità riceverano una casa (delle 500 totali): CBM è incaricata del monitoraggio della costruzione delle abitazioni affinchè siano accessibili
- 5 membri del consiglio comunale di Agadez e 25 autorità locali saranno sensibilizzate sui diritti delle persone con disabilità
- 250 muratori saranno formati sull’accessibilità delle abitazioni bioclimatiche
- 20 operai saranno formati sulla costruzione di servizi igienici accessibili
- la sezione di Agadez della Federazione Nigerina delle Persone con Disabilità (FNPH) riceverà attività di capacity building sulla difesa dei diritti delle persone con disabilità
- sarà realizzato un seminario regionale sulla difesa delle pari opportunità per le persone con disabilità.
Risultati raggiunti
- CBM ha sensibilizzato 30 autorità locali (di cui 5 membri del consiglio comunale di Agadez) sui diritti delle persone con disabilità.
- Sono stati formati 237 muratori sull’accessibilità delle abitazioni bioclimatiche e 20 operai sulla costruzione di servizi igienici accessibili.
- Almeno 70 persone hanno partecipato al seminario regionale sulla difesa delle pari opportunità per le persone con disabilità.
- 57 case su 360 costruite sono state attribuite ad altrettante famiglie con almeno una persona con disabilità.
- 22 terreni su 140 sono stati attribuiti ad altrettante famiglie con almeno una persona con disabilità.
- CBM ha realizzato un video in collaborazione con la Federazione delle Persone con Disabilità per rendere accessibili i contenuti della guida sull’architettura bioclimatica.