Continua il nostro progetto di supporto psicologico e organizzativo per il personale sanitario e amministrativo dell’ospedale Humanitas San Pio X di Milano.
Da alcuni mesi, grazie al sostegno della Fondation d’Harcourt, stiamo portando avanti presso l’ospedale Humanitas San Pio X di Milano un progetto pensato per il personale sanitario e amministrativo, affinché possa allenare la resilienza e condividere esperienze ed emozioni: quelle vissute in prima linea nella pandemia da COVID-19.
Quanto fatto a oggi…
Tre le modalità di intervento previste dal progetto: i colloqui psicologici individuali e gli incontri di gruppo, rivolti a tutto il personale sanitario e amministrativo, e le attività di formazione e consulenza per i responsabili. Attività sviluppate dagli psicologi e psicoterapeuti di Multiversa, partner tecnico scientifico del progetto.
Rispetto alle modalità di gruppo, sono 6 a oggi i gruppi di psicoeducazione realizzati e 12 quelli di supporto psicologico, per un totale di 117 beneficiari. Gruppi omogenei per cluster di appartenenza: 4 dedicati al personale del servizio clienti, 2 ai coordinatori e 6 al personale sanitario. Diversi gli obiettivi perseguiti, tra cui il riconoscimento di come una persona opera nelle situazioni di fatica da adattamento, la condivisione di bisogni personali e professionali in un’ottica di sviluppo di qualità nella vita lavorativa e l’individuazione delle proprie risorse per attivarle consapevolmente. 11, invece, i percorsi di colloqui individuali realizzati: 7 per il cluster sanitario e 4 per quello del servizio clienti.
L’impatto
L’esperienza dei gruppi si sta rivelando particolarmente efficace dal punto di vista dell’esito. È quanto emerge anche da alcune testimonianze:
Mi sono sentita alleggerita, come essermi tolta un peso.
E ancora…
La cosa più importante è stata ascoltare i miei colleghi e scoprire che non ero l’unica a provare certe sensazioni.
Testimonianze intense che hanno trovato nel gruppo un clima rispettoso, sicuro e incoraggiante:
Sentire il calore dei miei colleghi mentre raccontavo la mia fatica mi ha riempito il cuore.
A facilitare il tutto gli esperti che hanno stimolato la partecipazione, orientato l’attenzione su alcuni aspetti specifici emergenti, favorito la normalizzazione delle attivazioni emotive più intense e permesso la costruzione di rappresentazioni di sé e della realtà più favorevoli e funzionali.
