bambini e inondazione

Il Kenya è colpito da inondazioni devastanti e piogge torrenziali. Una situazione di ora in ora più drammatica: le inondazioni hanno distrutto case, campi, strade, rendendo molte zone isolate e inaccessibili. Migliaia di famiglie hanno perso tutto, sono 260.000 gli sfollati e oltre 100 i morti.

Le piogge continueranno per le prossime settimane in vaste zone del Paese.

In questa grave situazione si teme anche la diffusione di epidemie come il colera e la malaria.

CBM, presente in Kenya da più di 40 anni, è già operativa nella contea di Baringo, nel Nord del Paese, una delle più colpite dalle inondazioni. In questa zona molti servizi sanitari ed educativi sono inaccessibili, centinaia le scuole e gli ospedali chiusi. Qui stiamo lavorando per portare riparo e assistenza alle persone con disabilità, tra le più vulnerabili: nelle emergenze esse hanno un tasso di mortalità doppia rispetto alle altre.

Questo per diversi motivi: non sentono gli avvisi e i messaggi di emergenza, non sono incluse nei piani di salvataggio, non riescono ad accedere alle operazioni umanitarie di base (come distribuzione di cibo, acqua, accesso ai rifugi e ai servizi sanitari), i loro ausili (bastoni, sedie a rotelle, occhiali da vista) possono perdersi o danneggiarsi. Allo stesso tempo le emergenze possono aumentare il numero di persone che diventano disabili, sia a breve che a lungo termine, a causa delle lesioni riportate e la mancanza di servizi medici adeguati.

Nelle emergenze e catastrofi naturali le persone con disabilità sono tra le più colpite. Per questo noi di CBM stiamo lavorando in due direzioni: mentre aiutiamo le persone con disabilità ad accedere ai soccorsi, lavoriamo con le organizzazioni specializzate nei soccorsi al fine di garantire che i loro programmi di emergenza siano realmente inclusivi.

Massimo Maggio, Direttore di CBM Italia

Per questo stiamo lavorando in stretta collaborazione con la Croce Rossa del Kenya e APDK, l’Associazione delle persone con Disabilità Fisiche del Kenya, per individuare le persone con disabilità e portare loro aiuto.

L’obiettivo è aiutare 1.300 famiglie gravemente colpite dalle inondazioni, con priorità alle famiglie con persone con disabilità, fornendo loro tende e ripari, acqua potabile, servizi medico-sanitari e riabilitativi, distribuendo ausili visivi e motori alle persone con disabilità (sedie a rotelle, bastoni per ciechi, protesi), denaro per le prime necessità, capi di bestiame e attrezzature agricole.

Non solo: come CBM siamo attivamente impegnati nella formazione tecnica dei partner locali mettendo a disposizione il nostro know-how ed esperienza. La Croce Rossa del Kenya sta già utilizzando Hands-on Tool (HHot), l’applicazione per cellulari e dispositivi mobili creata da CBM per gli operatori umanitari affinché il loro aiuto sul campo sia realmente inclusivo. Uno strumento innovativo e concreto per includere e sostenere realmente le persone con disabilità nelle emergenze.

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