Il tema 2023 della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza è “Investire nel nostro futuro significa investire nei nostri figli”. Bambini e ragazzi chiedono a gran voce che le loro idee e richieste vengano ascoltate dagli adulti per creare insieme un futuro migliore.

gruppo di bambini sorridenti nel cortile di scuola

Un giorno fondamentale per i diritti dei minori

Il 20 novembre di ogni anno c’è tanto da celebrare:

  • La Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza istituita nel 1954 per promuovere la solidarietà internazionale, la consapevolezza tra i bambini di tutto il mondo e il miglioramento del loro benessere;
  • l’adozione, nel 1959, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione dei Diritti dell’Infanzia;
  • l’adozione, nel 1989, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Per saperne di più sulla Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e la Convenzione (storia, approcci e principi fondamentali) – Scarica la scheda di approfondimento

In tutto il mondo, i bambini ci dimostrano la loro forza e la loro leadership facendosi avanti a favore di un mondo più sostenibile per tutti. Costruiamo sui progressi e impegniamoci di nuovo a mettere i bambini al primo posto. Per ogni bambino, ogni diritto.

Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite

Le voci dei più giovani si stanno facendo sentire su questioni fondamentali per la loro generazione, come il cambiamento climatico, l’istruzione, la salute mentale, la discriminazione, e questa visibilità, solitamente ad appannaggio degli adulti, serve proprio per puntare i riflettori su questi temi.

Il Piano Strategico dell’UNICEF 2022-2025, il primo di due piani sequenziali verso il 2030, guiderà l’azione verso la ripresa dal Covid-19, il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e di una società che include tutti i bambini e tutte le bambine senza discriminazioni, dove pari opportunità e diritti sono rispettati.

Durante lo sviluppo del Piano Strategico, l’UNICEF ha intrapreso un processo di consultazione senza precedenti: più di 214.000 tra bambini e ragazzi da tutto il mondo sono stati coinvolti attraverso piattaforme online e workshop in presenza. Bambini e ragazzi hanno espresso grande interesse intorno a tre aree – cambiamento climatico, salute mentale, disuguaglianza e discriminazione – diventate parte integrante dell’elaborazione del Piano Strategico.

All’interno della terza area, disuguaglianza e discriminazione, e seguendo un approccio intersezionale, i diritti delle persone disabili diventano una priorità trasversale.

La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia

Dal 2022 CBM Italia è parte del Gruppo di lavoro CRC – Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che pubblica ogni anno un rapporto sul monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia per restituire una fotografia aggiornata della condizione in cui vivono i minori nel nostro Paese.

Da quest’anno l’impegno di CBM nell’ambito della promozione dei diritti dei minori con disabilità si amplia attraverso contributi che afferiscono ai principali ambiti della vita dei più giovani come la salute, l’educazione, lo sport, la partecipazione. Il ruolo di CBM all’interno dei vari gruppi di lavoro è stato quello di assicurare, insieme alle organizzazioni di persone con disabilità, che i diritti dei minori con disabilità fossero sempre esplicitati, mettendo in evidenza la necessità di superare le disuguaglianze esistenti e garantire loro il godimento dei diritti senza discriminazioni, così come previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

In attesa della pubblicazione del XIII Rapporto, rimandiamo all’Agenda per l’infanzia e l’adolescenza, pubblicata alla fine del 2022 come risultato del lavoro del Gruppo CRC per rendere concreto l’impegno verso le nuove generazioni.

L’Agenda ha individuato 10 obiettivi, collegati a una serie di proposte di azioni prioritarie, che sono diventati tema di confronto sulle politiche dell’infanzia e sul legame con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 in occasione del Festival ASviS tenutosi a maggio 2023.

Per saperne di più, vai al documento completo

Attivarsi a scuola

In occasione del 20 novembre L’UNICEF mette a disposizione di giovani e adulti una serie di strumenti per favorire la partecipazione attiva e la diffusione della campagna di comunicazione #WorldChildrensDay.

Un kit ad hoc è dedicato a insegnanti, studenti e studentesse dalla primaria alla secondaria di secondo grado per fare pratica concreta dei diritti attraverso una serie di risorse e attività in cui tutti si mettono in gioco.

Per esempio, tra le attività più interessanti c’è quella di proporre agli studenti di assumere il ruolo di insegnanti, tenendo una lezione per i loro compagni oppure una classe speciale in cui sono gli insegnanti a imparare e scegliendo un tema che sta particolarmente a cuore alle nuove generazioni.

Il kit in lingua inglese è scaricabile a questo link

I contenuti non finiscono qui!

L’impegno di CBM nella promozione dei diritti delle persone con disabilità e nella diffusione di una cultura dell’inclusione continua con “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità”, il progetto didattico gratuito che offre un percorso di formazione con strumenti a supporto dell’insegnamento e apprendimento dell’educazione civica.

Il nuovo progetto è rivolto a insegnanti, studenti e studentesse delle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. Si tratta di un percorso in 4 moduli composto da una formazione online e un kit operativo da utilizzare in classe con studenti e studentesse.

Scopri come aderire
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