Incontrando una persona con disabilità, potremmo sentirci inadeguati e, per paura di sbagliare, rischiare di sembrare scostanti. Con questi 10 suggerimenti proviamo a fornire qualche strumento in più per partire con il piede giusto.
Quando incontriamo una persona per la prima volta tendiamo a dare per scontato una serie di cose e forse questa tendenza è ancora più forte nel caso di una persona con disabilità.
10 consigli utili
Questo decalogo è stato realizzato proprio con l’intento di mettere nero su bianco 10 “regole” per facilitare la relazione e lo scambio, evitando atteggiamenti offensivi o inopportuni.
Approfondiremo periodicamente il decalogo punto per punto anche se in ordine sparso, dando qualche ulteriore spunto di riflessione.
Il primo focus è sul consiglio numero 3: Chiedi prima di aiutare.
Non diamo per scontato che una persona con disabilità abbia necessariamente bisogno di essere aiutata o assistita. A volte, anche se abbiamo le migliori intenzioni, può succedere di intervenire senza che ci sia stato chiesto, rischiando di sembrare invadenti.
Facciamo un esempio pratico: ci troviamo al semaforo di una grande città e al nostro fianco c’è una persona cieca che con il suo bastone bianco aspetta il segnale sonoro che indica il via libera per i pedoni. Se prendessimo questa persona improvvisamente sottobraccio per aiutarla ad attraversare la strada, pensando in automatico che non sia in grado di farlo autonomamente, rischieremmo di spaventarla molto oltreché di irritarla per non essere stata nemmeno interpellata!
Come evitare di trovarci in una situazione del genere? Facile, basta chiedere.
Non diamo per scontato che la persona che abbiamo di fronte sia in difficoltà, ma se siamo in dubbio, chiediamo semplicemente se possiamo essere d’aiuto. Comportiamoci naturalmente, come saremmo abituati a fare in qualsiasi altro contesto, seguendo eventualmente la modalità che la persona stessa ci indicherà per ricevere il nostro aiuto.
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