Intervista al professor Mario Romano dall’Ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo
Liberare posti letto, garantire un’adeguata assistenza ai pazienti più fragili e contenere il contagio: è questo il ruolo fondamentale degli hospice care, come quello allestito a Bergamo da CBM e Humanitas. Ce ne ha parlato il professor Mario Romano, oculista e direttore del dipartimento di oftalmologia dell’Ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo e professore associato presso Humanitas University, che da settimane opera nell’emergenza COVID-19.
L’intervento di CBM in Italia
A Bergamo, una delle province più colpite, abbiamo allestito con Humanitas un hospice care, un centro di degenza per la quarantena, per assistere le persone più fragili, gli anziani e le persone con disabilità, guarite da COVID-19 ma ancora positive. Qui i pazienti dimessi dall’ospedale che non hanno possibilità di rimanere in isolamento nella propria abitazione o che hanno bisogno di assistenza particolare, sono ospitati in isolamento precauzionale. Durante la degenza completamente gratuita stanno ricevendo supporto infermieristico e psicologico da parte di personale appositamente formato.