Nel Paese, fortemente colpito dalla pandemia COVID-19, siamo al fianco delle persone più vulnerabili grazie al Fondo UCB Community Health Fund gestito da King Baudouin Fondation.
“By their side: psychological support to youth with disabilities in COVID-19 times”: è questo il nome del progetto attivo in India e che segna, nel 2021, la nascita della nostra collaborazione con la King Baudouin Foundation, fondazione belga impegnata dal 1976 nella promozione di progetti con finalità sociale a livello nazionale e internazionale e che gestisce il Fondo UCB Community Health Fund.
Il Fondo
“By their side” risponde alle finalità del UCB Community Health Fund, il Fondo che l’azienda farmaceutica belga ha istituito nel 2020 in risposta alla pandemia COVID-19 per ridurre l’impatto a medio e lungo termine della pandemia sulla salute fisica e mentale e sul benessere sociale dei giovani vulnerabili. L’obiettivo è infatti quello di sostenere le persone più fragili, comprese le minoranze razziali ed etniche, i bambini, i giovani, gli anziani, le persone economicamente svantaggiate e quelle con disabilità.
Il contesto indiano
L’India è il secondo Paese al mondo più colpito da COVID-19. Tra i giovani la pandemia ha causato un aumento di problematiche legate alla salute mentale in seguito alla chiusura delle scuole, alle ridotte interazioni sociali a causa del lockdown e all’inasprimento della disoccupazione.
L’accesso all’educazione è divenuto problematico tramutandosi in un “digital divide” tra chi dispone di tecnologie per l’istruzione e chi no; questo ha influito negativamente peggiorando la salute mentale di molti giovani, soprattutto dei più vulnerabili. Non solo: da un’analisi sull’impatto di COVID-19 sulle persone con disabilità in India, è emerso che il lockdown ha peggiorato la capacità di sostenersi per molte di loro.
Per questo abbiamo deciso di avviare il progetto, per garantire ai giovani dai 15 ai 24 anni l’accesso all’educazione online e ad attività generatrici di reddito.
Massimo Maggio, Direttore CBM
Finalità apprezzata anche dalla giuria del Fondo che dichiara:
Il progetto individua uno tra i gruppi più vulnerabili della popolazione colpita da COVID-19. Oltre a fornire strumenti tangibili mira anche a fornire supporto psicologico
Il progetto
Della durata annuale, il progetto prevede la distribuzione a circa 3.000 studenti con e senza disabilità di strumenti come smartphone o tablet che consentano loro l’accesso all’educazione on line; la formazione di 50 insegnanti sull’India Social and Emotional Learning Framework (iISELF) curriculum, al fine di favorire lo sviluppo di competenze socio-emozionali nei giovani e supportarli nel loro percorso educativo e l’accesso al microcredito ai giovani con disabilità per l’avvio di piccole attività, generatrici di reddito.
Dispositivi che fanno la differenza
Gli studenti che hanno ricevuto i dispositivi si sono mostrati da subito ben felici, consapevoli del fatto che grazie a loro potranno continuare gli studi, come ci racconta uno dei beneficiari:
Prima di ricevere lo smartphone non riuscivo a seguire le lezioni.
Il cellulare di mio padre non aveva la connessione internet e dovevo chiedere aiuto a una mia amica. La mia formazione dipendeva dalla sua disponibilità.
Ora che ho questo dispositivo mi sento libera e posso continuare a studiare senza dovermi sentire in difetto o inferiore.