Il 27 settembre a Bindè, in Burkina Faso, è stato ufficialmente inaugurato il progetto di CBM “Coltivare l’inclusione: sicurezza alimentare e resilienza delle famiglie vulnerabili in Burkina Faso”.

Erano presenti Massimo Maggio, Direttore di CBM Italia Onlus, Badini Ousseini, Direttore di CBM in Burkina, la Segretaria di Stato incaricata degli Affari Sociali, delle Persone con disabilità e della Lotta contro l’Esclusione del Burkina Faso, il nostro partner locale Ocades, il Vescovo di Manga, insieme ai rappresentati delle Associazioni delle persone con Disabilità.

Il Burkina Faso è un Paese in cui l’insicurezza alimentare è cronica; la popolazione, che vive soprattutto di agricoltura, è costantemente a rischio e le più colpite sono le persone con disabilità, soprattutto donne.

Proprio loro sono i principali beneficiari del progetto di CBM, con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS): 900 persone con disabilità e le loro famiglie avranno al possibilità di avviare coltivazioni agricole, allevare, accedere al microcredito, diventando parte attiva e produttiva delle loro comunità.

Per saperne di più sul progetto



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