Dopo la Digital Week di Milano, torna un nuovo appuntamento organizzato da CBM Italia per parlare di applicazioni tecnologiche nei Paesi del Sud del mondo.
A Roma lunedì 30 marzo all’Università Campus Bio-Medico di Roma si svolge la lezione aperta “Innovazione e Salute nella cooperazione internazionale” in cui si parlerà di applicazioni tecnologiche nei Paesi del Sud del mondo, tecnologie di telemedicina, stampanti 3D. Un’occasione per parlare anche di partnership tra Università, imprese e soggetti della cooperazione internazionale per favorire partenariati e collaborazioni.
La lezione aperta è organizzata da CBM Italia e Medere, in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, nell’ambito del progetto “Innovation for Inclusion. Tecnologia 3D sostenibile per l’inclusione delle persone con disabilità in Uganda” sostenuto dal programma Innovazione per lo Sviluppo, promosso da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo.
Gli interventi
Per offrire punti di vista differenti e complementari sul tema, i relatori moderati dalla giornalista Alessandra Fabbretti, porteranno i seguenti interventi:
- “Il ruolo dell’università nella cooperazione allo sviluppo, tra ONG e imprese” – Prof. Nicola Napoli e Dott. Giovanni Mottini, Comitato Cooperazione Universitaria allo Sviluppo e Volontariato (CUSV) – Università Campus Bio-Medico di Roma.
- “Innovation for inclusion. Tecnologia 3D sostenibile per l’inclusione delle persone con disabilità in Uganda” – Dott.ssa Tamara Littamè, International Programs Manager Uganda CBM Italia, Daniele Bianchi, CTO Medere s.r.l. e Ricercatore Università Campus Bio-Medico di Roma, dott. Alessandro Masciadri, Fondazione Cariplo – Programme Officer Programma Innovazione per lo Sviluppo.
- “Come migliorare la rete organizzativa grazie a tecnologie digitali per la salute” – Ing. Mauro Grigioni, Direttore Centro nazionale per le tecnologie innovative in sanità pubblica, Istituto Superiore Sanità-ISS.
- “Ingegneria, ingegno e inclusione” – Ing. Valerio Lombardi, Presidente della Commissione Sistemi informativi sanitari, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Il progetto “Innovation for Inclusion”
Il progetto vuole migliorare la qualità dei servizi di riabilitazione inclusiva del CoRSU, ospedale sostenuto da CBM, e quindi la qualità della vita delle persone con disabilità. Il progetto risponde a due sfide:
- da un lato massimizzare l’utilizzo della tecnologia di stampa 3D aumentando il numero di prodotti stampabili, auto-producendo supporti sanitari monouso per l’ospedale, migliorando la qualità dei prodotti e la manutenzione dei macchinari con l’effetto indiretto di rendere tale tecnologia sostenibile all’interno dell’ospedale;
- dall’altro lato, migliorare la vita delle persone con disabilità: una diversificazione di protesi ortopediche stampate permette di raggiungere un numero maggiore di pazienti e, un migliore prodotto, è più durevole (con costi ridotti per le famiglie).
