Prima causa infettiva di cecità, il tracoma espone al rischio di cecità 125 milioni di persone in tutto il mondo, pur essendo prevenibile o curabile. Nadia Rossetto, responsabile dei progetti di CBM Italia in Etiopia, racconta come intervenire per debellare la malattia a partire da uno dei pilastri della strategia di lotta al tracoma: la costruzione di pozzi. Guarda il video.

Tracoma: 125 milioni di persone a rischio cecità

Sono più di settant’anni che il tracoma ha smesso di essere un’emergenza sanitaria in Italia, eppure è tuttora responsabile di cecità e disabilità visive per quasi due milioni di persone nel mondo. Il fenomeno è ancora più esteso se si considera che sono 125 milioni le persone che vivono in aree endemiche e rischiano la cecità da tracoma.

Questa malattia infettiva provoca stigma, deturpazione e, troppo spesso, porta alla cecità tra atroci sofferenze, intrappolando intere famiglie e comunità nel ciclo che lega la povertà alla disabilità.

Proteggere dal tracoma con l’acqua pulita

collage etiopia

Il tracoma dilaga dove manca acqua pulita e dove le condizioni igienico-sanitarie sono scarse. Per questo uno dei pilastri del nostro intervento è la costruzione di pozzi e il miglioramento dei sistemi sanitari domestici, come le latrine.

Ne parla la responsabile dei progetti di CBM Italia in Etiopia, tornata da poche settimane da una missione di monitoraggio nel Paese.

Video – La testimonianza della responsabile progetti in Etiopia

Dall’Etiopia al Sud Sudan per debellare la malattia

collage etiopia

Nel 1993 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha adottato una strategia in quattro punti per combattere il tracoma. Si chiama S.A.F.E. ed è l’acronimo di Surgery (chirurgie), Antibiotics (antibiotici), Facial cleanliness (pulizia e igiene del viso) ed Environmental improvement (miglioramenti dell’ambiente per garantire accesso ad acqua pulita e servizi igienici). È applicando questa strategia che abbiamo debellato il tracoma da intere comunità e continuiamo a intervenire, anno dopo anno.

Dal 2022, grazie ai nostri sostenitori, abbiamo potuto estendere la lotta al tracoma fuori dai confini dell’Etiopia, Paese più colpito, fino al Sud Sudan.
Ad oggi siamo attivi con tre progetti in Etiopia nella regione di Amhara, nei distretti di Debub Sodo, Silti, e Misrak Silti e nella zona di Guraghe. In Sud Sudan interveniamo nello stato di Unity, nella contea di Rubkona e nella contea del Sud Sudan.

Puoi prendere parte anche tu al nostro intervento ed aiutarci a eliminare il tracoma per sempre. Con una donazione ci permetti di arrivare sempre più lontano e garantisci il diritto alla salute della vista.

Fai la tua donazione

Dona ora e aiutaci a debellare il tracoma!

Scegli l’importo

{{ errors.first('firstname') }}
{{ errors.first('lastname') }}
{{ errors.first('email') }}