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Da due anni in Niger promuoviamo, grazie anche al supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), il progetto “Coltivare la resilienza: agricoltura sostenibile e inclusiva in Niger”. Nella Regione di Zinder, grazie alle attività di advocacy realizzate nei primi due anni di progetto, i bisogni specifici delle persone con disabilità sono stati inclusi nel Piano di Sviluppo Regionale. Un risultato importante: un passo avanti per l’inclusione delle persone con disabilità nelle politiche regionali, con possibile futura estensione anche in quelle nazionali, e la promozione dei loro diritti.
L’inclusione delle persone con disabilità
In Niger l’insicurezza alimentare è un problema cronico, causato da cambiamenti climatici e povertà. Grazie al nostro progetto, le persone con disabilità, soprattutto donne, imparano a sostenersi producendo prodotti locali che coltivano e conservano, anche per la vendita.
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La sensibilizzazione e l’ascolto dei bisogni delle persone con disabilità, attività previste nel nostro progetto, sono state inserite dalla Federazione Nazionale delle Persone con Disabilità (FNPH), sezione di Zinder, nel Piano di Sviluppo Regionale Inclusivo e presentate a partner tecnici e finanziari della regione.
Il tutto ha dato vita a un modello replicabile: la FNPH nazionale ha infatti iniziato a utilizzare l’esempio di Zinder al fine di portare le altre regioni del Niger a sviluppare un Piano Regionale Inclusivo.
Scopri il progetto “Coltivare la resilienza: agricoltura sostenibile inclusiva in Niger”