Giocando e imparando, sono stati affrontati temi come la disabilità, il braille, la sensorialità, l’empatia, le emozioni, i diritti e tantissimo altro!

Video tutorial

Ecco il video tutorial “Autoritratto tattile”, uno dei tanti materiali didattici messi a disposizione di insegnanti e bambini.

Dopo 12 mesi, il progetto didattico sostenuto da Fondazione Cariverona, “Apriamo gli occhi! Verona, Vicenza, Belluno e Mantova a scuola di solidarietà”, si conclude.

È stato un anno complesso, pieno di incertezza, ma proprio per questo il nostro impegno al fianco di insegnanti, bambini e genitori si è rafforzato diventando ancora più costante.

Circa 1000 bambini tra i 3 e i 10 anni e 100 insegnanti di scuole dell’infanzia e primaria sono stati coinvolti e hanno partecipato attivamente nella realizzazione di un percorso educativo di cittadinanza sui temi dell’inclusione e della solidarietà, sviluppando conoscenze e strumenti per agire positivamente contro ogni forma di esclusione e discriminazione.

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Partendo dalle schede didattiche e dai video tutorial, guarda alcuni dei bellissimi lavori realizzati in classe dagli alunni con la guida degli insegnanti.

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Incontri a distanza

Da gennaio 2021 CBM abbiamo incontrato a distanza oltre 100 insegnanti e genitori per raccontare il progetto nel dettaglio (finalità, materiali, metodologie) e durante il lockdown abbiamo continuato ad affiancarli dedicando loro una serie di workshop condotti da un team di psicologi e psicoterapeuti per rafforzare le competenze professionali e di resilienza negli insegnanti e di sensibilizzare i genitori sull’importanza delle competenze non cognitive e la promozione dell’inclusione durante l’età dello sviluppo dei propri figli.

Abbiamo concluso l’anno scolastico con un focus group in cui ci siamo confrontati con insegnanti ed educatori su tre aspetti principali:

  • l’esperienza vissuta da insegnanti, bambini e genitori;
  • la modalità ‘mista’, in presenza e a distanza, di svolgimento delle attività;
  • le prospettive di sviluppo del progetto.

Durante il focus group è emerso tra gli insegnanti uno spunto interessante: l’esistenza di un “EFFETTO CBM”, un’occasione per aprire lo sguardo, per guardare oltre, per comunicare con un linguaggio comune, creando cultura (conoscenza, consapevolezza, competenza) sull’inclusione, la solidarietà non solo tra i piccoli, ma anche tra i grandi.



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