Vent’anni nella riabilitazione e due grandi insegnamenti: partire sempre dalle basi e fornire gli strumenti per essere veramente autonomi. A tu per tu con Christine Tusiime, fisioterapista e responsabile della riabilitazione al CoRSU.

Noi, i tecnici, i fisioterapisti, non saremo nelle comunità da cui provengono i pazienti […] più consapevolezza creiamo, più funzionerà nel lungo periodo.


Christine Tusiime, fisioterapista e responsabile della riabilitazione al CoRSU

Christine, molto più di una figura di riferimento

19 anni come fisioterapista, di cui 13 all’ospedale ortopedico CoRSU, fanno di Christine Tusiime, responsabile della riabilitazione al CoRSU, molto più di una figura di riferimento.

Con il suo bagaglio di formazione ed esperienza accumulato in quasi vent’anni, Christine ci tiene a trasmettere due concetti importanti: che nulla deve essere dato per scontato e che la riabilitazione non si conclude in ospedale.

È fondamentale infatti, prima di camminare, correre o saltare, insegnare come ricominciare a dormire, lavarsi la faccia, vestirsi, nutrirsi. E, una volta pronti, anche a come prendersi cura della propria protesi per poterla far durare più a lungo possibile, preservandone al meglio la funzionalità.

E come per i pazienti il lavoro non si conclude in ospedale, così per il personale medico e per noi di CBM, non finisce tutto in laboratorio. C’è la necessità di rendere questa tecnologia sempre più capillare, formare dei tecnici specialistici, agevolare la reperibilità dei filamenti per la stampa e definire degli standard di qualità da rispettare.

Lo sapevi che la permanenza in ospedale si può ridurre da 7 a 3 giorni?

Al netto del costo iniziale di creazione del laboratorio, i costi per una protesi 3D sono notevolmente inferiori a quelli di una artigianale. Con il costo di produzione di 10 protesi artigianali se ne ottengono 15 con stampa 3D, senza considerare:

  • Risparmio in termini di tempo: occorrono dalle 2 ore a un giorno per la stampa di una protesi, contro i 2/3 giorni per la produzione manuale;
  • La riduzione della permanenza dei pazienti in ospedale, che da 7 giorni passa a 3 giorni;
  • L’incremento della qualità del prodotto, più personalizzabile secondo le esigenze specifiche rispetto a una protesi creata a mano.

Il progetto continua

Scopri tutte le testimonianze di chi sta partecipando a questo progetto rivoluzionario presso l’ospedale CoRSU, dove stiamo rafforzando la qualità dei servizi di riabilitazione inclusiva erogati attraverso un processo di valorizzazione della tecnologia di stampa 3D delle protesi. Ascolta le parole dei fisioterapisti, dei pazienti, degli psicologi o degli operatori di comunità per comprendere tutte le sfaccettature di questo grande intervento.

Vai alle altre testimonianze

Il progetto è stato selezionato nell’ambito del percorso Coopen promosso da Innovazione per lo Sviluppo, programma di Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo.


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