La storia di Hasini: un raggio di luce

Hasini è una bambina di 11 anni, originaria di un piccolo villaggio nello stato di Andra Pradesh, nell’India centro orientale. Intelligente e vivace, Hasini ha sempre frequentato la scuola con entusiasmo ottenendo ottimi risultati, nonostante la sua famiglia non avesse le risorse per seguirla o aiutarla a svolgere i compiti.

Negli ultimi mesi però Hasini ha tenuto nascosto un problema che, giorno dopo giorno, ha spento il suo entusiasmo: la vista dell’occhio destro peggiorava sempre più a causa della cataratta che nessuno aveva notato. Fino a quando è diventata evidente a tutti per quel puntino bianco al centro dell’occhio destro di Hasini.

Non sapendo a chi rivolgersi nel piccolo villaggio in cui abitavano, i genitori di Hasini si sono rivolti ai vicini di casa che li hanno indirizzato a un centro di eccellenza in città: lo Srikiran Institute of Ophthalmology. I genitori di Hasini hanno investito tutti i pochi risparmi messi da parte per lasciare il villaggio e raggiungere il centro per portare Hasini a fare una visita specialistica.

La diagnosi non ha lasciato nessun dubbio: Hasini aveva la cataratta all’occhio destro. La notizia ha messo in difficoltà i genitori, preoccupati che la figlia potesse perdere la vista.

Nasce la speranza

In India essere una donna e avere una disabilità è vissuta, ancora oggi, come una colpa e un fattore di isolamento ed esclusione sociale. I genitori di Hasini erano già proiettati in un futuro di sofferenza e difficoltà quando i medici hanno interrotto questi pensieri negativi spiegando che la cataratta era curabile: Hasini avrebbe potuto riacquistare la vista grazie a un’operazione chirurgica.

I medici hanno anche rassicurato i genitori riguardo ai costi: grazie al nostro progetto Bala Nethra Bandhu, Hasini avrebbe potuto essere operata e sottoposta alla riabilitazione post intervento senza nessun costo.

A metà maggio, Hasini è stata operata dal dottor Avinash Mahindrakar, oculista pediatrico dello Srikiran Institute of Ophthalmology. Il giorno successivo, la visita post operatoria è andata così bene che Hasini e i suoi genitori erano increduli: ora poteva vedere tutto perfettamente.

Oggi Hasini è impaziente di ricominciare la scuola, tornare tra i banchi raccontando ai compagni la sua avventura finita bene, quel raggio di luce che ha reso la sua vista di nuovo luminosa.

Il progetto “Custodi della vista dei bambini”

Oggi l’India è il Paese con il maggior numero di persone con disabilità visiva e cecità al mondo, con circa 270 milioni di persone colpite. Le donne e le persone che vivono nelle aree rurali sono particolarmente a rischio, spesso a causa della distanza dai servizi sanitari e delle condizioni socio-economiche sfavorevoli.

Per affrontare questa crisi, abbiamo avviato con i nostri partner e grazie al sostegno della Fondation Occitane, il progetto Bala Nethra Bandhu, che significa “Custodi della vista dei bambini”. Questo progetto mira a garantire cure oculistiche di alta qualità a 188.220 bambini, pari al 36% della popolazione infantile totale dello Stato di Andhra Pradesh, nei distretti di East Godavari, Kakinada e Konaseema.

Le aree rurali di questi distretti, infatti, hanno un accesso molto limitato a servizi sanitari di buona qualità. Le strutture esistenti spesso non riescono a soddisfare le esigenze della popolazione e i bambini, oltre a essere spesso malnutriti, non hanno la possibilità di frequentare la scuola o curarsi presso i servizi sanitari locali. Anche quando sono disponibili, i servizi oculistici pediatrici di alta qualità sono molto costosi e per questo inaccessibili a molte famiglie.

Grazie a iniziative come Bala Nethra Bandhu, storie come quella di Hasini diventano possibili. Offrendo cure e interventi chirurgici di qualità e gratuiti, è possibile donare la vista a migliaia di bambini e nuova linfa per il loro futuro. Scopri come porteremo la luce nella vita di tanti bambini