La storia di Livia è quella di una donna che ha conosciuto attraverso i suoi cari la perdita di una libertà: quella della vista. Da lì una scelta silenziosa e importante: fare testamento.

persona anziana nell'atto di scrivere

Il racconto

Un volto gentile e delicato, occhi svegli e dolci, un sorriso di quelli buoni. Ci piace descrivere così la signora Livia mentre guardiamo le sue foto. Quelle che suo nipote ci mostra mentre ci racconta di questa donna forte, curiosa e perseverante.

La zia nasce alla fine degli anni ’20 in una famiglia piccolo borghese. Frequenta le scuole e subito dopo inizia a lavorare. Ed è proprio nel tragitto casa lavoro che incontra colui che diventerà poi suo marito.

Nipote di Livia

Un matrimonio pieno di amore, ma in salita: a causa di un infortunio sul lavoro l’uomo diventa paralizzato e finisce sulla sedie a rotelle, ma Livia non lo abbandona nemmeno un attimo.

La zia affronta al suo fianco le attività di riabilitazione fino a quando riacquista l’uso delle gambe.

Ben presto un altro evento scuote la vita di Livia: il fratello e il marito cominciano a perdere la vista.

La scelta di fare testamento

Credo che sia stato proprio durante quel periodo che la zia venne a conoscenza di CBM Italia. In tutti e tre si affinò la sensibilità verso il senso della vista. Fino ad allora la libertà di vedere era data per scontata. Solo al sorgere della malattia capirono quanto invece non lo fosse.

Gli anni trascorrono tra cure e impegni fino a quando Livia perde suo marito e poco dopo anche lei viene a mancare. La sua sensibilità però continua a vivere: la donna infatti ha deciso di includere CBM Italia nel suo testamento.

La zia ha deciso di lasciare una parte della sua eredità a voi e lo ha fatto in modo silenzioso, quasi invisibile, ma sono sicuro che ovunque sia sarà felice di sapere che il suo gesto potrà fare del bene a molti.

Grazie alla generosità di Livia saremo in grado di curare bambini, donne e uomini che nei Paesi in via di Sviluppo rischiano, ogni giorno, di diventare ciechi e di donare loro una vita e un futuro migliori.

Cos’è il testamento solidale

Fare un testamento solidale significa voler lasciare un segno indelebile nel mondo, far vivere i propri ideali di altruismo e generosità oltre la vita, lasciare un’eredità morale oltre che concreta. Significa avere fiducia nella possibilità di costruire insieme un mondo migliore.

Fare testamento solidale significa in concreto lasciare i propri beni, o una parte di essi, ad uno o più associazioni, organizzazioni, enti. Non è necessario lasciare ingenti patrimoni, perché anche un piccolo contributo può fare la differenza.

È un gesto semplice e non vincolante, che può essere modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari.

Chiama Carla per sapere cosa puoi fare con un lascito a CBM

Tel. 0272093670
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E-mail carla.belli@cbmitalia.org

CARLA BELLI

Referente Lasciti Testamentari di CBM Italia

Carla, Referente lasciti testamentari


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