Docenti, studenti, cittadini, associazioni ed enti locali sono stati coinvolti a diversi livelli dal progetto TESTiamoCI per il futuro: TErritori e STudenti per una nuova CIttadinanza ecologica per sperimentare un nuovo modo di collaborare, generare azioni e politiche più sostenibili, intervenire sui propri territori. 

Bambini che guardano un video proiettato su una parete

“TESTiamoCI per il futuro: TErritori e STudenti per una nuova CIttadinanza ecologica” è promosso da VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo insieme a CBM e altre organizzazioni del terzo settore, con il sostegno dell’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo). 

Partito a gennaio 2023 in 7 regioni, il progetto si rivolge a 5.600 studentesse e studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado di 12 comuni italiani, 280 docenti, 50 tra funzionari e assessori degli enti territoriali coinvolti, 35 educatori e a circa 3.500 cittadine e cittadini. 

Parole chiave: partecipazione e responsabilità

Nell’ottica di attivare una collaborazione concreta tra gli attori coinvolti, il progetto prevede una serie di attività congiunte per un percorso condiviso che va dalla formazione di insegnanti, studenti, funzionari pubblici, operatori, associazioni al coinvolgimento diretto della cittadinanza attraverso iniziative di sensibilizzazione.  

Lo scopo è quello di produrre proposte da realizzare sul proprio territorio di riferimento e azioni dirette alla mitigazione del cambiamento climatico. 

Oltre al contesto scolastico, con i corsi di formazione per insegnanti e studenti delle scuole secondarie attraverso una piattaforma digitale, il progetto mira al coinvolgimento di ambiti più ampi sul territorio per sottolineare l’importanza dell’assunzione di una responsabilità collettiva nel contrasto alla crisi climatica e nella protezione dell’ambiente.  

Da un lato, un’azione di sensibilizzazione: “𝟮𝟬𝟲𝟬” un percorso immersivo-sensoriale proietterà i partecipanti in un futuro distopico dove i cambiamenti climatici hanno reso le città luoghi ostili, facendo esperienza attraverso i sensi del tema delle migrazioni climatiche, fenomeno già in corso in diverse aree del mondo.

Il percorso, che toccherà tutte le regioni coinvolte a partire da gennaio 2024, sarà aperto a studenti e studentesse durante i giorni feriali e alla cittadinanza nei fine settimana.

Per maggiori informazioni vai al comunicato stampa

Dall’altro, un piano pilota per la sostenibilità ambientale rivolto a ogni territorio di riferimento per monitorare i consumi e il loro impatto ambientale e permetterne la riduzione con azioni concrete. Si tratterà di elaborare un modello adattabile alle diverse realtà (scuole, Enti Territoriali, famiglie e associazioni) che verrà costruito sulla base delle problematiche e delle caratteristiche di ciascun territorio, tramite il coinvolgimento di tutti i partecipanti al progetto. 

Il ruolo di CBM 

Nell’ambito del progetto CBM fornisce un contributo a diversi livelli: 

  • uno più specifico con la formazione di Docenti, Funzionari e studenti sulle tematiche di Disability Inclusive Disaster Risk Reduction;  
  • un altro livello più trasversale nella progettazione del percorso immersivo sensoriale “𝟮𝟬𝟲𝟬“, degli eventi territoriali e delle campagne di divulgazione del progetto. 

In quest’ottica CBM ha il compito di supervisionare i percorsi, gli eventi e i materiali perché siano garantiti i requisiti di accessibilità necessari alla partecipazione al progetto e alle sue attività da parte di tutti e tutte, senza che nessuno venga lasciato indietro.  

L’impegno per la creazione di migliori condizioni di vita per le generazioni presenti e future dev’essere condiviso e assunto dall’intera comunità umana.  

I contenuti non finiscono qui! 

L’impegno di CBM nella promozione dei diritti delle persone con disabilità e nella diffusione di una cultura dell’inclusione continua con “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità”, il progetto didattico gratuito che offre un percorso di formazione per l’insegnamento e l’apprendimento dell’educazione civica

Il progetto è rivolto a insegnanti, studenti e studentesse delle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. Si tratta di un percorso in 4 moduli composto da una formazione online e un kit operativo da utilizzare in classe. 

Scopri come aderire

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