La figura dell’insegnante di sostegno è cruciale nella didattica inclusiva. Ci racconta la sua esperienza Federica La Volla che con competenza e passione lavora ogni giorno per l’inclusione di tutti gli studenti.

Federica evidenzia subito che il concetto di inclusione resta valido solo se riguarda tutti gli studenti e non solo quelli con disabilità.

L’insegnante di sostegno, infatti, è assegnato all’intera classe, partecipa attivamente alla programmazione didattica, alle attività disciplinari, alla valutazione, facilitando l’apprendimento di tutti gli studenti attraverso una mediazione continua e il suggerimento di risorse e strumenti.

Il suo compito è quello di favorire l’inclusione e, secondo Federica, la conoscenza reciproca è un ottimo punto di partenza!

Federica La Volla è una docente di lingue specializzata in Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Promuove da sempre dentro e fuori la classe un’educazione inclusiva ed interculturale che metta al centro lo studente, stimolando la sua partecipazione attiva a scuola e nella società.

È inoltre membro dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO – AIGU e coordinatrice di un Tavolo nazionale su “Scuola e inclusione”.

A scuola di inclusione anche con CBM!

Potrai trovare tante attività su questo tema in “Apriamo gli occhi!” il progetto didattico gratuito di CBM Italia destinato alle scuole primarie e dell’infanzia. Dal 2014, con “Apriamo gli occhi!”, CBM porta in classe inclusione, solidarietà ed empatia a misura di bambino.

Per saperne di più sul progetto o per avere informazioni, vai alla sezione
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