Qual è il modo migliore per guardare un’opera d’arte? Di sicuro ce ne sono tantissimi. In questa visita virtuale andremo alla scoperta di tanti capolavori, dipinti e sculture, che cercheremo di conoscere attraverso occhi che non sono nostri.

Sperimentiamo l’empatia con l’arte

Myriam e Chiara ci aspettano alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, anche detta GAM, per guidarci in questa visita speciale in cui proveranno a conoscere le opere non solo con gli occhi, ma anche con altri sensi e in un modo che chiederà attenzione, ascolto, ma anche tanta immaginazione.

Chiara, infatti, propone a Myriam un esperimento: descrivere un dipinto con la sola voce. La scelta ricade su un famoso quadro del pittore piemontese Pellizza da Volpedo, “Idillio campestre nei prati della pieve a Volpedo” anche conosciuto come “Il girotondo”.

La sfida sarà raccogliere il maggior numero di informazioni e poi provare a disegnare il dipinto che, grazie dalla descrizione dettagliata fatta da Chiara, si è raffigurato nella mente di Myriam.

Myriam si lascia guidare dal racconto per riprodurre con un disegno il quadro così come l’ha immaginato attraverso gli occhi di Chiara, cercando di vedere dalla sua prospettiva, mettendosi un po’ nei suoi panni.

Alla fine, non è importante che il risultato sia fedele all’originale, ma che ci sia questo momento di immedesimazione, un esercizio di empatia.

L’esperimento continua!

Myriam e Chiara proseguono la loro incursione alla Galleria d’Arte Moderna di Milano per sperimentare nuovi modi di vedere: questa volta utilizzeranno tutto il corpo!

Giornata Internazionale dell’Educazione

SDG4 - Istruzione di qualità

Dal 2014, CBM Italia promuove nelle scuole primarie e dell’infanzia la cultura dell’inclusione e della solidarietà attraverso il progetto didattico “Apriamo gli occhi!” coltivando e allenando l’empatia a scuola nei bambini, fondatori domani di una società più inclusiva e solidale.

Insegnare l’empatia a scuola è di fondamentale importanza, poiché l’empatia è intesa come strumento educativo a tutti gli effetti, in grado di veicolare valori, contenuti e abilità per migliorare non solo la qualità dell’apprendimento, ma della vita.

Il prossimo 24 gennaio si celebra la quarta edizione della Giornata mondiale dell’educazione, istituita e promossa dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di riconoscere il ruolo centrale dell’educazione per il benessere dell’individuo e lo sviluppo di una società inclusiva.

Il benessere a cui si fa riferimento non è solo quello psico-fisico, ma riguarda anche la sfera affettiva e relazionale. L’empatia ha a che fare con tutti questi aspetti.

L’empatia, già riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1997 come una delle abilità utili alla vita (life skills), è considerata un elemento fondamentale anche perché è alla base di altre abilità (come la capacità di risolvere problemi, prendere decisioni e gestire lo stress) utilissime al benessere individuale e collettivo.

Quindi, anche in ambito educativo è importante sostenere l’esercizio di questa abilità sin dalla prima infanzia e in tutto il processo di crescita e realizzazione dell’essere umano.

Insegnare l’empatia a scuola con CBM!

Puoi trovare tante attività collegate al mondo dell’arte e allo sviluppo dell’empatia in “Apriamo gli occhi!” il progetto didattico gratuito di CBM Italia destinato alle scuole primarie e dell’infanzia. Dal 2014, con “Apriamo gli occhi!”, CBM porta in classe inclusione, solidarietà ed empatia a misura di bambino.

Per saperne di più sul progetto o per avere informazioni, vai alla sezione

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