Un’inclusione possibile fuori e dentro la scuola

Ecco alcune proposte da realizzare partendo dalla vostra scuola per arrivare al quartiere e magari inoltrarsi alla scoperta della città.
Tutte le attività sono state pensate per studenti tra gli 8 e i 13 anni, ma con piccole modifiche sono adattabili anche a studenti fino ai 15 anni.

Attività a scuola

Questa semplice attività ha l’obiettivo di sviluppare la capacità di osservazione e di ascolto e porre maggiore attenzione alle esigenze di tutti, mettendosi nei panni degli altri.

La scuola che vorrei

• Tante volte ci capita di frequentare e di vivere un posto che spesso non è accessibile a tutte le persone. Proviamo a pensarci un attimo…
• Per accedere nel condominio in cui abitiamo, ci sono scale da fare?
• C’è una rampa per chi non può camminare?
• L’ascensore è abbastanza grande per far entrare una carrozzina o un passeggino?
• A scuola ci sono ascensori e rampe?
• Ci sono scritte in braille o elementi tattili per facilitare il percorso di una persona che non vede?
• Sugli scaffali della biblioteca, ci sono le targhette e libri scritti in braille?

Questi sono alcuni degli spunti che potete dare ai vostri bambini e alle vostre bambine prima di organizzare un tour nella scuola.

1. Esplorate tutti gli spazi della scuola, dividendo la classe in piccoli gruppi e suddividendo i compiti: un gruppo osserverà l’ingresso e l’atrio, un altro i corridoi, un altro ancora i bagni, il cortile, la palestra etc…
2. Ciascun gruppo dovrà verificare che lo spazio sia accessibile anche alle persone con disabilità e, in caso contrario, dovranno prendere nota degli elementi inclusivi da aggiungere.
3. Una volta tornati in classe, tutti i gruppi dovranno descrivere la scuola creando degli ambienti inclusivi, attraverso un disegno o un modello tridimensionale.

Sarà divertente unire tutti gli elaborati per costruire il vostro modello di scuola inclusiva!

Attività fuori dalla scuola

Le attività che seguono sono state ideate con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza dell’accessibilità perché sia assicurata la partecipazione di tutti alla vita sociale.

Prima di strutturare l’attività vera e propria, infatti, sarà indispensabile fare un sopralluogo insieme agli studenti per accertarsi che il percorso o il luogo scelto siano accessibili anche a partecipanti con disabilità. Ecco una breve check list:

1. Vediamo il luogo dal punto di vista di una persona in sedia a rotelle: ci sono rampe, ascensori accessibili o montascale? Bagni, entrate e uscite sono accessibili?
2. E per persone con disabilità visiva? Se si tratta di un edificio storico (per es. palazzo, museo, biblioteca) dovremo accertarci che la visita possa essere anche tattile.
3. Prevediamo sempre anche delle descrizioni verbali semplificate nel caso di partecipanti con disabilità cognitiva.
4. Verifichiamo che il percorso per arrivare al luogo prescelto sia privo di barriere architettoniche e sensoriali.
5. In generale, scegliamo e ideiamo percorsi che abbiano un buon grado di flessibilità perché possano essere adattati alle esigenze di tutti.

La prima attività consisterà in una visita tattile da organizzare in un palazzo o una villa storica, un museo civico, una biblioteca che dispongano magari anche di uno spazio all’aperto come un giardino o una corte, dove poter esplorare elementi naturali con tutti i sensi, non solo la vista. I partecipanti potranno visitare l’interno e l’esterno anche attraverso delle esperienze tattili che permetteranno loro di “vedere” con una prospettiva diversa.

La seconda attività, invece, sarà più itinerante per visitare il quartiere o la zona di riferimento della scuola attraverso i luoghi più significativi o dove la toponomastica può dare vita a racconti sui protagonisti o su determinati periodi storici.

Create un percorso per ricostruire la storia del quartiere e delle sue trasformazioni, pensando al quartiere del futuro, tenendo conto dei luoghi recuperati e delle aree dismesse da riqualificare, immaginando possibili destinazioni e nuovi utilizzi sempre in un’ottica di inclusione delle esigenze di tutti.

I contenuti per te non finiscono qui!

Nella sezione “Coltiviamo l’inclusione” troverai tanti altri spunti, materiali didattici, consigli degli esperti per continuare ad affrontare le tematiche di solidarietà, inclusione ed empatia, dentro e fuori la scuola.