Tre formazioni online pensate per operatori di ONG coinvolti nell’emergenza in loco e per tutti coloro che si occupano in Italia di progettazione in emergenza, volte a qualificare l’intervento delle ONG italiane a tutela delle numerose persone con disabilità in cerca di protezione internazionale.
L’articolo 11 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) sulle situazioni di rischio e le emergenze umanitarie invita gli Stati parti ad adottare “tutte le misure necessarie per garantire la protezione e la sicurezza delle persone con disabilità in situazioni di rischio”.
L’impatto delle emergenze sulle persone con disabilità è maggiore rispetto alle persone senza disabilità e il loro tasso di mortalità è da due a quattro volte superiore. Nonostante l’aumento del rischio e dell’impatto della disabilità, i bisogni fondamentali e specifici delle persone con disabilità sono spesso ignorati o trascurati nella gestione del rischio di emergenza.
Sono esclusi dalle misure di preparazione alle catastrofi, sono invisibili quando si tratta di mappatura della comunità o pianificazione dell’evacuazione, hanno difficoltà ad accedere a rifugi e spazi sicuri a causa delle barriere ambientali o dei rischi di protezione e ricevono soccorsi e supporto inadeguati o inappropriati quando subiscono un disastro perdita.
Le persone con disabilità devono poter accedere all’assistenza umanitaria e agli interventi alle stesse condizioni degli altri membri della popolazione. Ciò richiede un approccio a doppio binario (Twin track) che combini programmi generali inclusivi con interventi mirati per le persone con disabilità.
1. “Disability Inclusive Disaster Risk Reduction (DIDRR)”
Fornire conoscenze e competenze nell’ambito della risposta alle emergenze umanitarie per poter elaborare azioni e progetti inclusivi.
- Data: 25 maggio
- Ora: 10.00-13.00 / 14.00-17.00
- Docente: Dott. Alberto Tonon, esperto in Gestione Emergenze Umanitarie
- Webinar su Zoom
2. “CRPD e il Sistema di protezione internazionale”
Fornire conoscenze e competenze sulla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), sul sistema di protezione internazionale in modo da capire come monitorare il pieno ed effettivo godimento dei diritti delle persone con disabilità.
- Data: 26 maggio
- Ora: 10.00-13.00 / 14.00-17.00
- Docenti: Dott.ssa Barbara Terenzi, esperta in Advocacy e Diritti Umani e Coordinatrice del Comitato per la promozione e protezione dei Diritti Umani – Dott.ssa Emma Colombatti, esperta in Advocacy e Diritti Umani.
- Webinar su Zoom
3. “CRPD e sua applicazione concreta nelle attività quotidiane di accoglienza in Italia”
Fornire conoscenze e competenze sulla CRPD e sulle azioni concrete da realizzare nell’ambito della prima accoglienza dei profughi.
- Data: 27 maggio
- Ora: 10.00-13.00 / 14.00-17.00
- Docenti: Dott.ssa Emma Colombatti, esperta in Advocacy e Diritti Umani – Dott.ssa Maria Luisa Parisi, esperta in progetti di accoglienza per Richiedenti Asilo e Titolari di Protezione Internazionale (RTPI) in condizioni di vulnerabilità
- Webinar su Zoom
I docenti
Alberto Tonon, esperto in Gestione Emergenze Umanitarie
Background in studi di economia e management con una successiva specializzazione in management di progetti umanitari. Con più di 7 anni di esperienza in risposte umanitarie con una comprovata specializzazione nell’inclusione delle persone con disabilità nell’azione umanitaria.
Ha iniziando la sua carriera umanitaria con CBM International nel team umanitario dove ha lavorato nell’implementazione di diverse risposte umanitarie inclusive in differenti contesti e di diversa natura (disastri naturali e campi di rifugiati) in Haiti, Bangladesh e Zimbabwe. Successivamente è stato in Mozambico come Inclusion Technical Coordinator e in Colombia e Venezuela come Advisor Regionale in Inclusive Humanitarian Action con Humanity & Inclusion (ex Handicap International). Attualmente lavora nel team umanitario di CBM Global Disability Inclusion come Disaiblity Inclusion Project Officer, con base a Bruxelles.
Maria Luisa Parisi, antropologa, PhD in Filosofia del Diritto
Coordina per Cooperativa CIDAS progetti di accoglienza per RTPI in condizioni di vulnerabilità (disagio mentale/disagio sanitario) e progetti di capacity building, in sinergia con i servizi sanitari, per la presa in carico di cittadini di paesi terzi.
Barbara Terenzi, antropologa culturale e human rights defender.
Ha lavorato per anni in progetti di cooperazione in innumerevoli paesi nei vari continenti con interventi in vari ambiti di protezione e promozione dei diritti umani. Coordina il Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani dal 2002, la rete di organizzazioni italiane impegnate sul fronte della realizzazione di una istituzione nazionale indipendente per i diritti umani in Italia. Ha svolto in questi anni un costante lavoro di advocacy a livello internazionale presso le maggiori organizzazioni internazionali con particolare attenzione ai diritti delle donne, bambine e bambini e migranti, contro qualsiasi tipo di discriminazione. Attualmente è inoltre titolare del Corso International Standards and Tourism Indicators Monitoring della Laurea Magistrale in Management e Monitoraggio del Turismo Sostenibile dell’Università di Cagliari.
Emma Colombatti, esperta di Cooperazione Internazionale, Advocacy e Diritti umani.
Ha svolto una importante esperienza volontariato internazionale della durata di cinque anni nella foresta amazzonica brasiliana nell’ambito del progetto del VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, “Promozione e protezione dei diritti umani dei giovani a rischio nella città di Manicoré” , con cui ha continuato a collaborare per anni all’interno dell’Ufficio Advocacy e Diritti umani partecipando alla realizzazione di position papers su specifiche problematiche connesse con la promozione e protezione dei diritti umani e la discriminazione e alla realizzazione di Statements presentati alle Nazioni Unite in occasione di scadenze in materia di diritti umani che riguardavano l’Italia. Ha inoltre ricoperto un ruolo centrale nella stesura di programmi di formazione e nella docenza di corsi della Scuola di Alta Formazione del VIS.
Attualmente fa parte del team Advocacy di CBM Italia come Referente Advocacy Italia.
È disponibile un servizio di sottotitolatura su richiesta entro il 20 maggio.
Per info scrivere a emma.colombatti@cbmitalia.org