Aiutaci a edificare ed equipaggiare nuove sale operatorie per gli ospedali Mengo e St Joseph, in Uganda. Salverai dalla cecità migliaia di persone e contribuirai a spezzare il ciclo tra povertà e disabilità.
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Cecità evitabile, ma…
In Uganda troppe persone vivono con problemi visivi non risolti: 1,2 milioni di cui 250.000 sono cieche. Cause che nel 75% dei casi sarebbero prevedibili o curabili.
Questo accade non solo perché le persone non sanno che le loro patologie sono prevedibili o curabili o non possono permettersi le cure oculistiche necessarie, ma anche perché la qualità del servizio è compromessa a causa della mancanza di strutture sanitarie e degli scarsi equipaggiamenti delle unità oculistiche.
Per questo sempre più persone, ogni anno, rischiano di diventare cieche per sempre, di dover abbandonare la scuola, non poter trovare un lavoro e non essere più in grado di mantenere se stesse e la propria famiglia.
Affrontare le cause di cecità evitabile è possibile, ma servono sforzi concentrati per migliorare i servizi oculistici, la riabilitazione e sensibilizzare la popolazione su come preservare la vista.
Ospedale Saint Joseph: accessibilità e sostenibilità
Nel Nord dell’Uganda, nella sub-regione di Ancholi, la situazione della salute visiva è drammatica:
- solo 1 oftalmologo su una popolazione di 1.2 milioni di abitanti
- i centri sanitari hanno attrezzature e strumenti insufficienti
- le strutture non sono accessibili alle persone con disabilità e ai più vulnerabili
- le strategie di prevenzione sono inadeguate.
Per questo proprio qui vogliamo garantire cure oculistiche di qualità, soprattutto alle categorie più vulnerabili come le persone con disabilità, le donne e i bambini. Lo faremo attraverso un importante intervento all’ospedale Saint Joseph, dove lavoreremo per :
- la costruzione di un nuovo plesso chirurgico
- il rinnovamento della sala degenza
- l’equipaggiamento di centri sanitari
- la formazione di medici e personale sanitario.
Ospedale Mengo: eccellenza a misura di bambino
L’ospedale Mengo è l’ospedale più antico dell’Africa orientale. Nonostante ogni anno riceva mediamente 50.000 pazienti ed effettui 3.600 operazioni chirurgiche è ancora limitato in termini di risorse umane, attrezzature, infrastrutture. Ad esempio, esiste solo una sala operatoria, che crea liste di attesa per i pazienti.
Per questo, siamo impegnati in un nuovo progetto che prevede che 563.000 persone in 5 anni avranno accesso ad nuova struttura e potranno ricevere cure oculistiche di qualità presso l’ospedale Mengo.
Cure di qualità per spezzare il ciclo
Offrire cure e servizi d’eccellenza alle persone più povere ed emarginate della popolazione permette di trattare le cause prevenibili e curabili di cecità e impedisce che si trasformino in disabilità permanenti.
In questo modo le persone possono partecipare alla vita di comunità, andare a scuola, trovare un lavoro e spezzare il ciclo che lega povertà e disabilità.