Rebecca corre felicissima nel giardino dell’ospedale, la sua risata è incontenibile.
Non solo muove i primi passi, ma ora riesce a correre da sola, senza essere tenuta per mano, senza appoggiarsi ai corrimano con cui si esercitava durante le prime sedute di fisioterapia.
È arrivato il momento dei tutori
Alle gambe non ha più né gessi né bendature, ma due nuovi tutori fatti apposta su misura per lei da Jamaima, tecnica ortopedica dell’ospedale che vedi nella foto qui a fianco insieme a Rebecca e mamma Hamida. Ora sta prendendo confidenza con questi nuovi supporti, che l’aiuteranno a mantenere la postura corretta e a imparare i movimenti giusti da fare. Li porterà con lei anche quando tornerà a casa, aiuteranno le sue ossa, ancora malleabili, a formarsi definitivamente in maniera corretta.
Rebecca si muove in maniera un po’ buffa, tiene le gambe dritte, anche per correre, tutti però la rassicurano: tra qualche settimana, potrà togliere i supporti definitivamente. Le sue gambe e i suoi piedini avranno una mobilità totale, come quella di tutti gli altri bambini. Mamma Hamida è molto emozionata e Rebecca non vede l’ora di tornare a giocare con la sua amichetta Kirabo!
Questa video per noi è un concentrato di emozioni, che ti vogliamo tramettere: è solo grazie al tuo sostegno regolare che siamo riusciti ad arrivare fin qui, in Uganda, nella vita della piccola Rebecca.
Ma non solo i piedini di Rebecca corrono lontano: anche il tuo aiuto va veloce e arriva a tanti altri bambini ciechi e con disabilità che vivono nei paesi più poveri del mondo. Grazie per essere sempre al loro fianco!